Roma, 3 dic. (askanews) – “È la Banca d’Italia che ha la piena autorità sulle riserve d’oro” italiane. Lo ha affermato la presidente della Bce, Christine Lagarde, durante una audizione al Parlamento europeo, rispondendo ad una domanda su un parere appena espresso dall’istitituzione sulle misure allo studio in Italia sulle riserve auree.
“Non è una questione di poco conto – ha rilevato – perché l’Italia è il terzo maggiore detentore di oro tra le Banche centrali, quindi è una componente chiave delle riserve dell’Italia”.
La Bce aveva già espresso un suo parere sulla questione nel 2019, e anche con questo ultimo appena emanato, sulla base dei Trattati Ue “non c’è un riferimento alla proprietà” delle riserve di oro, “non viene identificata nei trattati. Quello che dicono i trattati, molto chiaramente, è che le riserve e la gestione delle riserve appartengono alla Banca centrale di ogni Stato. E la Banca d’Italia non è diversa da quelle di altri Stati”.
“La Banca d’Italia – ha proseguito Lagarde – ha il dovere di detenere e gestire queste riserve. E dal 2019 il parere della Bce è lo stesso. Lo abbiamo chiarito in maniera molto specifica: è la Banca d’Italia che ha la piena autorità” sulle riserve auree. (fonte immagine: European Parliament).

