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lunedì, 1 Settembre, 2025
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Mantova, apre il 29 novembre il museo della Sonnabend Collection

Milano, 1 set. (askanews) – Apre sabato 29 novembre nel rinnovato Palazzo della Ragione la Sonnabend Collection Mantova, l’importante raccolta della gallerista Ileana Sonnabend, che ha influenzato la scena artistica internazionale unendo America ed Europa. Il nuovo museo d’arte contemporanea raccoglie una delle collezioni private più rilevanti del secolo scorso che verrà esposta nel cuore della città.

La Sonnabend Collection, sviluppata grazie alla visione della mercante d’arte Ileana Sonnabend (1914-2007), di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem, rappresenta una delle più significative testimonianze di movimenti artistici fondamentali della seconda metà del Novecento. Attraverso le loro gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend sono stati protagonisti nel presentare e diffondere l’arte americana in Europa e gli artisti europei in America.

Il progetto nasce dal Comune di Mantova in partnership con la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte. “Portare nella città del Rinascimento, di Giulio Romano, Mantegna e Leon Battista Alberti, una delle principali collezioni private di arte contemporanea al mondo, celebrando la figura visionaria di Ileana Sonnabend – ha detto il sindaco di Mantova Mattia Palazzi – è l’inizio di un nuovo capitolo per la nostra città. Abbiamo lavorato a lungo, insieme alla Sonnabend Collection Foundation guidata da Antonio Homem, al direttore artistico Mario Codognato e a Marsilio Arte, per dare vita a un progetto che per noi è strategico. Con questo museo, Mantova entra a pieno titolo nel mondo dell’arte contemporanea e si posiziona sulla mappa del Grand Tour culturale europeo. Quello che inaugureremo il 29 novembre non è solo un museo, ma un tassello fondamentale per il futuro di Mantova. Vogliamo che l’intera città e tutti gli amanti dell’arte diventino protagonisti di questo percorso”.

“Durante tutta la mia vita e durante tutto il mio lungo ed eccezionale tragitto con Ileana e Michael – ha aggiunto Antonio Homem, presidente e cofondatore assieme a Nina Sundell della Sonnabend Collection Foundation – abbiamo sempre condiviso con gli altri la nostra passione, il nostro entusiasmo e la nostra fiducia nell’arte e nell’impegno e nella lungimiranza degli artisti. Per questa ragione sono felice di poter condividere tutto ciò, come una grande biografia visiva, in questa magnifica città, che è essa stessa una meravigliosa opera d’arte”. Il percorso espositivo, sviluppato in undici ambienti, ricostruisce il tragitto visionario e gli interessi di Ileana Sonnabend coltivati col suo impegno e sostegno nei confronti dell’attività degli artisti e dei movimenti che hanno caratterizzato la cultura visiva attraverso i grandi cambiamenti storici e geopolitici del nostro tempo. Iconici capolavori dell’arte americana, come Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962), Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962), Kite di Robert Rauschenberg che vinse il Leone d’Oro alla Biennale del 1964, vengono esposti accanto a opere seminali della Pop Art con artisti come Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann e la ricerca coeva in Italia di artisti come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano. Questo straordinario percorso continua con opere cardinali dei movimenti fondamentali dell’arte degli anni Sessanta e Settanta come il Minimalismo con Donald Judd e Robert Morris e i loro rivoluzionari sviluppi nel campo della scultura con Bruce Nauman e Richard Serra, nonché con l’Arte Povera, che Sonnabend ha esposto per prima a New York, con artisti di assoluto spessore come Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio. Il grande interesse da parte di Sonnabend per gli sviluppi della fotografia e della performance sono testimoniati dalla collaborazione con artisti di generazioni diverse, da Bernd & Hilla Becher a Luigi Ontani, da Vito Acconci a Gilbert & George, da Candida Hoefer a Matthias Schaller. La pittura tedesca degli anni Ottanta con Jorg Immendorff, Anselm Kiefer e A.R. Penck, nonché la coeva ricerca americana con Jeff Koons e Haim Steinbach suggellano questo eccezionale itinerario.

“Michael e Ileana Sonnabend – ha detto il direttore artistico della Sonnabend Collection Mantova Mario Codognato – hanno sempre avuto un legame profondo con l’Italia, che conoscevano e amavano con uno sguardo unico e sorprendente. Per questo motivo è particolarmente significativo che la straordinaria collezione da loro costruita trovi oggi casa proprio nel nostro Paese, a Mantova. Michael aveva una conoscenza e una passione per Dante davvero fuori dal comune, e il fatto che questa raccolta sia ospitata in un edificio del XIII secolo sembra quasi un destino scritto. Ileana, invece, è stata una figura decisiva per molti artisti italiani del dopoguerra, contribuendo a farli conoscere e apprezzare negli Stati Uniti: questo omaggio alla sua figura e alla sua opera rappresenta quindi un capitolo naturale della sua stessa storia”.

“Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura della Sonnabend Collection Mantova – ha concluso Luca De Michelis, CEO di Marsilio Arte e Marsilio Editori – un progetto di straordinaria rilevanza culturale portato avanti con impegno e lungimiranza insieme al Comune di Mantova. Per la prima volta, la collezione Sonnabend verrà presentata all’interno di una sede dedicata, offrendo al pubblico l’opportunità unica di ammirare un patrimonio artistico di eccezionale valore, in un contesto storico e prestigioso che rispecchia la tradizione e l’identità della città. Si tratta di un traguardo significativo anche per Marsilio Arte, che con questa iniziativa ribadisce il proprio impegno nella valorizzazione dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, consolidando relazioni tra istituzioni, artisti e pubblico. Con l’avvio di questo progetto, Mantova diventa una tappa imprescindibile per chi desidera approfondire e conoscere da vicino i grandi protagonisti della Pop Art e gli artisti più influenti del XX secolo”.