Roma, 1 set. (askanews) – La III edizione di A Nome Loro – Musiche e voci per le vittime di mafia, la maratona artistico – musicale ideata da Sade Mangiaracina che dal 2023 chiama a raccolta nello straordinario scenario i protagonisti della musica italiana ma anche giornalisti impegnati sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, attivisti anti-mafia e familiari delle vittime – si terrà sabato 6 e domenica 7 settembre 2025 sul lungomare di Mondello, ospite della manifestazione “Ciavuri e Sapuri” organizzata da CNA Palermo (Artigiani e Imprenditori d’Italia) e Innova Service Palermo S.r.l.
La scelta di spostare la terza edizione di A Nome Loro dal Parco Archeologico di Selinunte – location delle prime due edizioni – al Lungomare di Mondello, scelta non programmata e resa possibile grazie alla disponibilità di CNA Palermo, si è dimostrata necessaria a causa dei mancati contributi da parte della Regione Siciliana.
“La tenacia e l’impegno pagano sempre- dichiara Sade Mangiaracina, ideatrice di A Nome Loro- Musiche e voci per le vittime di mafia, e Presidente dell’Associazione che organizza l’evento – Abbiamo voluto caparbiamente mantenere la terza edizione, consapevoli che sia necessario tenere alta l’asticella della legalità, rendere onore ai cittadini che credono nel valore dell’onestà e valorizzare le eccellenze del nostro territorio. E tra le eccellenze abbiamo avuto la fortuna, grazie ai nostri Partner Cooperativa Sociale Incontro, Utopia e Sinergie Group, di incontrare CNA Palermo, a cui va la mia personale gratitudine e di tutta l’Associazione di cui sono presidente per aver accolto a braccia aperte A nome Loro. Voglio inoltre ringraziare i tantissimi artisti che hanno accolto il nostro appello con gioia, i nostri Partner- a partire dalla Siae, Nuovo Imaie, CGIL CISL UIL, Comune di Castelvetrano, e soprattutto un ringraziamento va ai tantissimi che hanno espresso vicinanza, affetto e solidarietà ad A Nome Loro, il vostro enorme abbraccio ci fa ben sperare. Andiamo avanti!”.
“Come CNA di Palermo ci siamo messi subito a disposizione dell’associazione ‘A nome loro’ ospitandoli a Mondello e mettendo il palco al loro servizio – dichiara Mimmo Provenzano, presidente di CNA Palermo – Come imprenditore che ha subito pressioni mafiose e mai ceduto a nessuna richiesta, ritengo sia doveroso stare al fianco di chi a voce chiara denuncia la mafia coinvolgendo quanta più gente possibile dalla parte giusta della storia. Siamo felici di aprire la nostra manifestazione a tutti i cantanti che vogliano lottare insieme a tutti noi per non lasciare mai più solo nessuno, come Libero Grassi, un imprenditore palermitano con la schiena dritta assassinato dalla mafia perché non voleva pagare il pizzo. A lui e a tutte le vittime di mafia dedichiamo questa edizione di Ciavuri e Sapuri”.
Tantissimi gli artisti, che nonostante il cambio di date e location, hanno voluto mantenere l’impegno di presenziare- in nome del progetto A Nome Loro- alla manifestazione.
Sabato 6 settembre a partire dalle 18 sul palco arriveranno: Ditonellapiaga, Giulia Mei, Dario Aita, Roberto Lipari, Davide Shorty, Giovanni Gulino – ex Marta sui Tubi & Fabrizio Mocata & Mato Francesco Sciacca, Giuseppe Anastasi, Ottoni Animati, Cico Messina, Ermes Russo, Nóe, La Ragione Giusta, Vito, Sasha DLT, Calandra&Calandra, PopShock, Pietro Grasso, Giovanni Impastato, Salvo Ruvolo – Musica e Cultura, Silvia Buzzone – Addio Pizzo, Nino Morana.
Domenica 7 settembre a partire dalle 18 saranno ospiti: Dimartino, Neri per caso, Almamegretta, Shakalab , Giuseppe Anastasi, Ernesto Marciante, Cico Messina, Ermes Russo, Gavdio, Federica Marinari, Lorenzo Lepore, Antonio Panzica, Taligalè, Luisa Impastato, Libera Sicilia, Dario Riccobono – Must 23, Brizio Montinaro, Antonio Vassallo.
Nata nel 2023 qualche settimana dopo la cattura del superlatitante Messina Denaro – che proprio in quel territorio è nato e per decenni ne ha asfissiato il tessuto politico, economico e sociale attraverso il suo dominio criminale – la prima edizione della manifestazione è stata organizzata nel febbraio 2023 in modo estemporaneo, sull’onda emotiva del successo riportato dalle forze dell’ordine. Nel corso delle due prime edizioni ha radunato un pubblico di oltre 16.000 persone, è stata seguita da oltre un milione e duecentomila spettatori tra dirette video e radio su Ansa e Rai Radio 2; e ha portato sul palco artisti come Levante, La Rappresentante di Lista, Malika Ayane, Raiz, Daniele Silvestri, Paolo Fresu, Arisa, Simona Molinari, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Gianluca Petrella, Anna Castiglia, Davide Shorty, Modena City Ramblers, Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus, Andrea Satta dei Têtes de Bois, Angelo Sicurella, Bonnot, Giuseppe Anastasi, Silvia Mezzanotte, Mario Lavezzi, Dajana Roncione, Donatella Finocchiaro, Luigi Lo Cascio, Paolo Briguglia, Fabrizio Ferracane e moltissimi altri.
Tutto questo con l’esigenza di tenere alta la guardia rispetto al fenomeno mafioso e mantenere vivo il ricordo delle vittime di mafia attraverso la vitalità della musica e la bellezza di un luogo dall’immenso patrimonio archeologico. E con l’obiettivo di valorizzare l’enorme ricchezza artistico-culturale di una terra per troppo tempo identificata esclusivamente con le attività del crimine organizzato, grazie anche alla costruzione di una relazione fra la produzione culturale locale e quella nazionale e internazionale.
L’associazione A Nome Loro è composta dalla compositrice e pianista jazz Sade Magiaracina, la cantautrice pop-jazz Simona Molinari, Dario Mangiaracina, musicista e co-fondatore di La Rappresentante di Lista, Franco D’Aniello musicista e co-fondatore dei Modena City Ramblers, il cantautore Giuseppe Anastasi, la manager musicale di Pannonica Stefania Conte e l’operatore culturale Turi Benintende.