Roma, 28 ago. – Standing ovation a Terrazza Mascagni a Livorno, per l’attore internazionale Giancarlo Giannini che ha portato in scena “Mascagni, il Divo”, che ha aperto le serate del Mascagni Festival sull’iconica Terrazza che porta il suo nome. Un racconto appassionato della vita di Pietro Mascagni, dai primi passi mossi nella citt labronica, agli studi a Milano dove condivideva una stanzetta con l’amico Puccini, fino ai trionfi di Cavalleria Rusticana, diventata in pochi anni un successo internazionale. E poi l’amore per le sue donne: da una parte la fedele Lina madre dei suoi figli, e dall’altra la passione per Anna, un rapporto clandestino che dur oltre 35 anni. Una vita avventurosa accompagnata per sempre da un profumo della sua infanzia: l’odore del pane bruciato, che preparava suo padre nel suo forno di notte e che inondava le vie di una Livorno d’altri tempi. Una prima assoluta e un evento esclusivo. Giancarlo Giannini, tra i pi grandi attori italiani, ha dato cos voce a un raffinato intreccio di parole e musica, in una rappresentazione che vuole raccontare appieno la cifra poetica di questa edizione, dove la contaminazione tra linguaggi – dalla narrazione alla lirica, dalla recitazione alla partitura – diventa protagonista. Insieme a lui i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, e al pianoforte il maestro Massimo Salotti. ” stata una bella avventura questa lettura di Mascagni – ha spiegato il grande attore Giannini – Mi sono divertito a capire i vari passaggi della sua esistenza, la presenza preziosa di Lina, che lo ha aiutato molto nel Concorso Sonzogno, mandando quei fogli che il marito aveva scritto durante le tante notti insonne, senza i quali non sarebbe diventato il grande Mascagni. una vita estremamente interessante. Come spesso capita ai grandi artisti. Poi recitare in uno scenario meraviglioso come Terrazza Mascagni, rende tutto pi speciale. Dove c’ il mare, c’ sempre un senso di aria e di vita, come se fosse un elemento del tuo respiro, del tuo divenire”.
Il progetto, nato da un’idea di Elena Marazzita, con la drammaturgia di Debora Pioli stato prodotto dal Mascagni Festival e Aida Studio Produzioni, sotto il patrocinio del Comitato Promotore Mascagni; la mise en scne stata curata da Marco Voleri, direttore artistico del Mascagni Festival. Programma proseguito con tango e milonga, presso il Gazebo della Terrazza Mascagni, con una milonga aperta a tutti gli appassionati, “Milonga al Calasole”, a cura dell’Associazione Ixonus, mentre in scena anche lo spettacolo “Cantatango. Mascagni e il respiro del Tango Da Livorno a Buenos Aires”. Voce solista il tenore Fabio Armiliato.