Perugia, 12 feb. (askanews) – “Questo ateneo ha offerto un’immagine dell’Italia paese accogliente ed aperto e vorrei sottolinearlo ringraziando il rettore della sua relazione”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo, a braccio, alla cerimonia per i 100 anni dell’Università per Stranieri di Perugia.
Mattarella ha quindi sottolineato i “compiti di grande rilievo di questo ateneo che meritano l’apprezzamento della Repubblica” e, davanti alle richieste del rettore Valerio De Cesaris che sottolineato l’esigenza di “maggiore attenzione e amicizia” nell’accogliere gli studenti italiani in Italia, il capo dello Stato ha risposto: “Le seguirò con l’attenzione adeguata”.
“Nessuno qui è straniero – ha insistito Mattarella – riprendo questa espressione del rettore, sono tutti in casa propria gli studenti presenti in questo ateneo, questo avviene nella consapevolezza di essere specchio del mondo nelle sue preziose diversità”, diversità “che arricchiscono”.
“Tutto è nell’ottica e nella convinzione che la cultura sia veicolo di pace e di dialogo, di amicizia, sembrano affermazioni scontate ma non lo sono”, ha aggiunto Mattarella, soprattutto “in questa nostra stagione nella quale registriamo fenomeni contraddittori, guerre, violenze, disorientamenti” e contemporaneamente” “grandi opportunità offerte della scienza” che destano “interrogativi”.