Roma, 15 set. (askanews) – Si è svolta questa mattina al Palazzo del Quirinale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia di consegna del Premio Burgio nel corso della quale hanno preso la parola il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, e il Presidente della Fondazione IRCCS del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi.
Dopo la lettura della motivazione, il Rettore dell’Università degli Studi di Pavia, Francesco Svelto, ha consegnato il Premio Burgio al Presidente Mattarella. Il Presidente Mattarella ha poi voluto ringraziare tutti i presenti. Alla cerimonia era presente il vice presidente del Senato della Repubblica, Gian Marco Centinaio.
Alla cerimonia di consegna al presidente Mattarella ha preso parte una delegazione, guidata dal Prefetto di Pavia Francesca De Carlini, con i parlamentari Gianmarco Centinaio, Alessandro Cattaneo e Paola Chiesa, il Sindaco di Pavia Michele Lissia e una rappresentanza dei pediatri italiani.
Istituito nel 2017 dall’Università di Pavia e dalla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, il Premio è intitolato al Professor Roberto Burgio, Maestro della Pediatria Italiana, fondatore della Scuola pediatrica pavese, strenuo difensore dei diritti dei bambini. Il Premio Burgio nasce con l’intento di onorare la memoria di colui che è unanimemente considerato il fondatore della pediatria italiana, non solo per i suoi straordinari contributi scientifici e clinici, ma anche per la capacità di trasmettere ai suoi allievi un modello di medicina caratterizzato da rigore, umanità e attenzione al bambino e alla sua famiglia.
L’articolo 31 della Costituzione sancisce il dovere della Repubblica di proteggere l’infanzia. Il Presidente della Repubblica, con attenzione e impegno costanti in favore dell’infanzia e dei bambini più deboli, prosegue idealmente, al più alto livello dello Stato, l’opera del Professor Roberto Burgio quale “Avvocato dei bambini”.
Il Premio Burgio è conferito a personalità che si sono distinte, in diversi ambiti della società, per l’impegno a favore dell’infanzia, per la promozione della dignità dei più fragili e per la testimonianza di valori di solidarietà, responsabilità civile e speranza.La prima edizione ha visto il conferimento a Enzo Manes, fondatore di Dynamo Camp, esempio concreto di come la cura passi anche attraverso il gioco e la condivisione.
La seconda edizione ha premiato Ezio Greggio, per la sua costante dedizione a sostegno dei neonati critici e per il silenzioso impegno filantropico a favore della sanità infantile. Nel 2022 il premio è stato assegnato a Ferruccio de Bortoli, giornalista e scrittore, nella sua veste di Presidente VIDAS, Fondazione che garantisce dignità e accompagnamento nelle fasi terminali della vita anche ai più piccoli.Nel 2024,, il riconoscimento è stato conferito alla Senatrice a vita Liliana Segre, per il suo instancabile impegno civile e morale a favore dei giovani, quale testimone di memoria e voce di tutte le infanzie violate dalla guerra e dall’odio.
“È stato un grande onore – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università di Pavia Francesco Svelto- poter consegnare il Premio Burgio al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e testimoniare la nostra ammirazione per il costante richiamo e l’impegno in difesa dei diritti dell’infanzia, in particolare dei bambini vittime di guerre, di disuguaglianze, di disagiate condizioni sociali. È un’attenzione che caratterizza la pediatria dell’Università di Pavia fin dalla sua fondazione, nel lontano 1909 e che, grazie alla Scuola del professor Burgio, unisce l’attenzione clinica con la sensibilità etica e sociale, per il benessere integrale dei bambini”.
“Così come i bambini, con il loro sguardo puro e positivo, ci insegnano ogni giorno a guardare al futuro senza paura, il Presidente Mattarella – ha affermato il Presidente IRCCS San Matteo di Pavia Alessandro Venturi- ci ha sempre ricordato che è responsabilità della Repubblica custodire quella speranza e che prendersi cura dei bambini significa prendersi cura della società intera. È un messaggio che, come l’albero della vita che rappresenta il premio, mette radici profonde e ci indica la strada per un futuro più giusto e coeso.”
“Per noi pediatri – ha fatto eco il professore Gian Luigi Marseglia, ordinario di Pediatria all’Università di Pavia e allievo del professor Burgio- il Presidente Mattarella rappresenta un punto di riferimento per l’attenzione costante all’infanzia, soprattutto a quella più fragile. Il Premio Burgio nasce per dare voce ai bambini e per promuovere una pediatria che non sia solo cura, ma anche impegno civile e culturale. Consegnarlo al Capo dello Stato significa riaffermare che la tutela dei più piccoli è un dovere collettivo e una responsabilità che ci unisce”.