9.8 C
Roma
mercoledì, Febbraio 12, 2025
Home GiornaleMeeting di Rimini: tra fede e politica, un'Italia da riscrivere.

Meeting di Rimini: tra fede e politica, un’Italia da riscrivere.

L’Assise di CL è un momento di analisi dei problemi del Paese. Quest’anno emerge l’appello per un'Italia migliore: al centro le sfide del Pnrr, l'evasione fiscale e la necessità di riforme strutturali.

In questa fase di fine estate puntuale a Rimini si svolge il Meeting di Comunione e Liberazione, che polarizza l’attenzione del variegato mondo di quello che rimane della politica e dell’ economia e del sociale.

L’Assise di Rimini è un momento di analisi, di progetti, di possibili soluzioni dei problemi del Paese. È un accorrere di personaggi di prima grandezza veri e una moltitudine di aspiranti ad esserlo.  La partecipazione al Meeting, dunque, è per i più un attestato.  I temi affrontati…non hanno avuto, per storia, apprezzabili riscontri.

L’evento di Rimini si segnala per la grande mobilitazione in un slancio dove spiritualità e religiosità, giustizia e diritti sono sempre meno centrali.  C’è una maggioranza di governo che con le riforme costituzionali mina le fondamenta della nostra convivenza nella libertà e nella democrazia, la centralità dell’Uomo, viene messa in discussione e non si fa nessuna azione seria di contrasto a una deriva eversiva.

Gli spazi dell’ agibilità democratica  si restringono e l’ economia è condizionata da forze egemoni che agiscono senza regole e controlli.  Gli squilibri sociali aumentano, e gli obiettivi di sviluppo sempre più lontani. Rimangono gli extra profitti in tanti campi,  soprattutto in quelli energetici e del credito.

L’evasione fiscale non si vuole risolvere: tanti sono gli incroci di interessi e molti i pusillanimi che solo nelle dichiarazioni appaiono  statisti coraggiosi dai pensieri forti. Gli applausi nelle giornate riminesi di tanti giovani generosi ,che credono e hanno fede,coprono vuoti e inerzie.

Il governatore della Banca d’Italia,Panetta, ha fatto una relazione seria. Ha parlato di debito pubblico,di Pnrr,di Immigrazione da regolare,delle difficoltà europee. Temi non nuovi ma riproposti con un piglio diverso.

Se il Pnrr scade nel 1926 e siamo in una fase di decelerazione nell’attuazione, se le riforme strutturali sono solo annunciate,se la lotta all’evasione solo reiteratamente declamata, se continuano scelte errate, se la “cassa piange”…cosa si fa?

Se a Rimini si vivesse l’attualità della lezione di don Giussani, l’Assise dovrebbe concludersi con la proposta  di intraprendere un percorso di giustizia con una riforma per colpire l’evasione e fare luce sui tanti nascondimenti degli extra profitti lucrati a discapito di una umanità non tutelata e senza speranza. Al ministro dell’economia sarebbe giusto fare l’invito a declinare un proprio pensiero compiuto senza farfugliare. E questo sarebbe un miracolo…e un bel risultato del Meeting.

 

[Il testo compare sulla pagina Fb dell’autore]