Bologna, 27 mag. (askanews) – La scelta del governo è stata quella di “concentrare le risorse sulle priorità, mettere al centro il lavoro e penso che i risultati record sull’occupazione dimostrano che si trattava della scelta giusta. Ora va stabilizzato il trend, non abbiamo terminato il nostro lavoro ma siamo sulla strada giusta”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel suo intervento all’Assemblea di Confindustria in corso a Bologna.
“In questa nazione ci sono dei problemi strutturali che le famiglie, le imprese incontrano e bisogna avere la forza, il coraggio, la visione, la lucidità per affrontarli una volta per tutte. La questione più urgente da affrontare con serietà, e aggiungo senza timore, è il nodo del costo dell’energia”, ha detto fra le altre cose Meloni.
“Bisogna avere il coraggio di contestare e correggere un approccio ideologico alla transizione ambientale che ha provocato danni enormi senza portare i vantaggi che venivano decantati. Una tecnologia non si cambia per norma, ha detto giustamente Orsini, ma è esattamente quello che l’Europa ha fatto negli ultimi anni, scegliendo la strada forzata verso l’elettrico le cui filiere sono in larga parte controllate dalla Cina. Ancora oggi non riesco a capire il senso strategico di fare una scelta del genere”. Così ancora Meloni, nel suo intervento all’Assemblea di
Confindustria in corso a Bologna.
La premier ha affondato poi il colpo: “Alcune scelte sono state fatte per anteporre l’ideologia al realismo, con un risultato scontato ma che molti di noi avevano denunciato. Qualcuno ha scelto deliberatamente di mettere fuori mercato i nostri prodotti inseguendo scelte nemiche del’industria europea. Oggi tutti disconoscono la paternità di quelle scelte che hanno però nomi e cognomi precisi”, ha concluso sul punto.