Roma, 24 nov. (askanews) – Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, commentando il piano di pace di Trump per porre fine alla guerra in Ucraina, ha dichiarato a La Repubblica che “il diritto a esistere del Paese non è negoziabile” e che “quella di Mosca è una guerra contro tutta la comunità occidentale”.
“Sono attualmente in corso negoziati a Ginevra su alcuni di questi 28 punti”, ha affermato Merz, riferendosi alle consultazioni in atto a Ginevra in merito alle modifiche da apportare al piano secondo le osservazioni e necessità ucraine.
“Le condizioni non negoziabili sono senza dubbio l’integrità territoriale dell’Ucraina e il diritto del Paese a esistere”, ha sottolineato Merz, aggiungendo che “su questo non si può trattare e quindi noi, e io personalmente, sosteniamo la posizione negoziale del governo ucraino”. In merito alla posizione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il cancelliere tedesco rappresenta di comprendere le sue difficoltà e ribadisce il sostegno europeo.
“Posso comprendere la disperazione dell’intera Ucraina, perché questa guerra dura ormai da quasi quattro anni, ed è per questo che il presidente Zelensky ha una posizione così netta. Non può abbandonare il Paese e noi lo sosteniamo in questa posizione”.

