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mercoledì, 14 Maggio, 2025
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Merz presenta il suo piano: la Germania deve tornare potente

Roma, 14 mag. (askanews) – “Vaste programme” quello del nuovo cancelliere tedesco Friedrich Merz, quello squadernato oggi di fronte alla seduta plenaria del Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco, a Berlino: una Germania militarmente potente, economicamente rinata.

Il discorso del nuovo cancelliere tedesco, che riporta al governo una Grosse Koalition senza l’estrema destra Afd e con componenti la Cdu/Csu di Merz e il Partito socialdemocratico (Spd), viene in un momento particolare e gravido di possibili conseguenze per l’Europa: siamo alla vigilia dell’inizio di negoziati in Turchia per la pace in Ucraina, che potrebbe vedere addirittura degli incontri al vertice tra il presidente russo Vladimir Putin, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Donald Trump. Un eventuale formato in cui fa molto rumore l’assenza dell’Europa, di cui la Germania è un azionista di maggioranza.

Merz, nel suo esordio parlamentare da cancelliere, ha subito messo in guardia dal pericolo: una pace tra Russia e Ucraina non può essere “una pace dettata” da Mosca a Kiev.

Nel fine settimana, a Kiev, assieme ad altri alleati europei (Francia, Regno unito, Polonia) il cancelliere ha sottoscritto la proposta a Putin di un cessate il fuoco incondizionato per 30 giorni per evitare un inasprimento massiccio delle sanzioni. Minaccia, al momento, caduta nel vuoto, anche a fronte di una plastica mancanza di unità tra gli stessi europei e alla volontà di Trump di procedere nella spinta per la pace in Ucraina senza dare troppo ascolto ai tradizionali partner del Vecchio Continente.

“Il nostro sostegno all’Ucraina resta uno sforzo comune di europei, americani e altri amici e alleati”, ha affermato Merz “Nessuna pace dettata e nessuna sottomissione a fatti compiuti militarmente contro la volontà dell’Ucraina è tollerabile”, ha detto ancora Merz, affermando che farà pressione anche con Washington per sostenere questa posizione. “Chi pensa che la Russia si accontenterà di una vittoria sull’Ucraina o dell’annessione di una parte del paese si sbaglia” ha avvertito ancora il cancelliere tedesco.

La minaccia russa, dal suo punto di vista, fa da supporto all’esigenza che la Germania si doti dell'”esercito convenzionale più potente al mondo”. Centinaia di miliardi di euro di investimenti del governo, insomma, per rompere il tabù nato con la sconfitta nella Seconda guerra mondiale e rafforzare militarmente la Germania.

Il rafforzamento della Bundeswehr rappresenterà la “priorità assoluta” del governo di Berlino, a dire di Merz con la benedizione anche degli altri alleati europei. “Questa è l’aspettativa del paese più popoloso e potente d’Europa. E’ ciò che attendono anche i nostri amici e partner. Anzi, praticamente lo esigono da noi”, ha spiegato il cancelliere tedesco.

Ma, per essere un paese militarmente potente, la Germania deve tornare a essere economicamente all’avanguardia. Deve tornare, insomma, a essere “la locomotiva economica ammirata dal mondo”, ha detto ancora Merz. Da due anni consecutivi la Germania è in recessione e alcuni punti forti del proprio apparato produttivo, a partire dall’ammirata industria automobilistica, stanno vivendo una crisi profonda.