Roma, 22 dic. (askanews) – Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto questa mattina al Quirinale gli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026 e ha consegnato la Bandiera italiana agli Alfieri della squadra olimpica, Arianna Fontana, Federico Pellegrino, Amos Mosaner e Federica Brignone, e agli Alfieri della squadra paralimpica, René De Silvestro e Chiara Mazzel.
“Queste Olimpiadi e Paralimpiadi saranno una vetrina per l’Italia”, “un’accoppiata di eventi che coinvolge veramente il nostro paese ponendolo al centro del mondo, non solo sportivo”, ha detto Mattarella alla cerimonia di consegna della Bandiera agli atleti italiani in partenza per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale, rivolto agli atleti, ha detto: “Tutta l’Italia sarà con voi”.
“Ringrazio quanti si sono impegnati per realizzare” questo obiettivo, “le istituzioni nazionali, le Regioni, i Comuni, la fondazione MIlano-Cortina”, ha sottolineato. “L’impegno” degli atleti avrà “intorno tutti noi”. “Sono uno dei tanti tifosi, ma vi seguirò con attenzione”, ha assicurato Mattarella.
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi “sono legate a tanti valori, umani e sociali. Il rispetto, la fiducia in questo tempo difficile. Sarà molto importante il messaggio di pace, di solidarietà, di amicizia e sarà importante la diffusione di questo messaggio da parte degli atleti”, ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. – “Per voi – ha proseguito Mattarella rivolto agli atleti – saranno giorni affascinanti e lo saranno anche per coloro che non compaiono. Molte discipline sportive invernali sono individuali come carattere ma coinvolgono un irrinunziabile aspetto di squadra”.
E ancora, il Capo dello Stato si è soffermato sull’importanza dello sport per ragazzi e ragazze: “I giochi indurranno molti giovani a dedicarsi agli sport, a misurarsi con se stessi, risvolto altrettanto importante”.
Infine, ha sottolineato: “Desidero riaffermare la mia vicinanza e la mia riconoscenza per chi si dedica al movimento Paralimpico. Farlo crescere, farlo ampliare vuol dire accrescere l’inclusione, un obiettivo fondamentale di civiltà per il nostro paese”.
La rappresentanza dei Giochi, composta anche da tecnici e dirigenti, era guidata dal presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Luciano Buonfiglio e dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Marco Giunio De Sanctis.
Nel corso della cerimonia, aperta dall’Inno nazionale eseguito da un quartetto d’archi del Teatro dell’Opera di Roma, sono intervenuti il presidente Buonfiglio, il presidente De Sanctis e il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi.
L’incontro si è concluso con l’esecuzione dell’Inno dei Giochi Olimpici.

