Milano, 26 nov. (askanews) – Uno spazio immersivo dedicato alla percezione umana, che vuole unire aspetti giocosi e concetti scientifici, coinvolgendo persone di tutte le et. A Milano da qualche mese aperto il Museum of Senses – Museo dei Sensi, arrivato in Italia dopo Praga e Bucarest. “Il Museo dei Sensi – ha detto ad askanews la Museum manager Giulia Gallinaro – un museo dedicato a tutti i sensi, pensiamo di averne solamente cinque, invece ne abbiamo di pi. All’interno delle nostre stanze si pu esplorarli e conoscerli in modo divertente e interattivo”.
L’elemento interattivo centrale, cos come lo l’esplorazione di situazioni apparentemente paradossali, come vedere dell’acqua che sembra scorrere verso l’alto, oppure attraversare un ponte che percepiamo come in movimento, anche se cos non . “Nel nostro museo – ha proseguito la manager – si entra con degli speciali calzini antiscivolo che brillano sotto la luce UV, proprio per esplorare sin dall’inizio attraverso le sensazioni tramite i piedi, il senso del tatto. Quindi attraverso tutto il percorso si viene stimolati e si rompa anche un po’ il ghiaccio, si entra in una dimensione di divertimento. Oltre ai nostri calzini diamo anche una ‘taste box’ perch abbiamo una zona dedicata al gusto. Quindi vogliamo proprio far provare i nostri visitatori in prima persona delle esperienze legate ai sensi e in qualche modo andare a creare pi consapevolezza e anche dello stupore per delle cose che molto spesso diamo per scontate, ossia quello che vediamo, quello che sentiamo”.
La cosa pi interessante sembra essere proprio il rimettere in discussione quelle che pensiamo come certezze e, accanto a ci, l’aspetto del coltivare un nuovo senso, appunto, di meraviglia. Con particolare attenzione anche all’aspetto educational. “Abbiamo iniziato a ospitare un pubblico di famiglie – ha concluso Giulia Gallinaro – ma anche di scuole e di gruppi, quindi c’ una parte educativa a cui teniamo molto. Organizziamo visite guidate per scuole, dalle elementari alle superiori, ovviamente diversificate per i bambini pi piccoli, usiamo un linguaggio pi semplice e anche delle esperienze pi legate al gioco, mentre a mano a mano con la crescita si pu arrivare a spiegare dei concetti scientifici in modo un po’ pi approfondito”.
Ci si diverte nel Museo dei Sensi, ma si ha l’occasione anche di riflettere sui meccanismi della percezione, sul modo in cui alcuni semplici elementi la possono modificare e rendere ingannevole. In un’epoca di manipolazione digitale e messa in discussione della stessa idea di realt ci appare un aspetto che pu essere utile coltivare.

