Roma, 23 ott. (askanews) – Pecco Bagnaia arriva a Sepang con un solo obiettivo: ritrovare se stesso e le sensazioni dei test invernali. Dopo le difficoltà di Mandalika e il weekend da incubo di Phillip Island, il campione del mondo Ducati spera che la pista malese possa restituirgli fiducia e feeling con la moto.
«Andavamo molto forte qui nei test, questo weekend sarà utile per capire. Farei scelte diverse potendo tornare indietro? No, onestamente no», ha dichiarato a Sky Sport.
Durante la conferenza piloti, Bagnaia ha spiegato il piano di lavoro per il GP della Malesia: «Al solito proveremo a lavorare da subito cercando di trovare una quadra. Spero che questa pista, essendo stata sempre buona per me, ci possa aiutare a trovare prima qualcosa che mi faccia andare più forte».
Sulla pista di Sepang, il pilota piemontese non ha dubbi: «È decisamente più amica rispetto alle ultime due. Qui negli anni sono sempre andato fortissimo. È una pista che sento nelle mie corde».
Bagnaia sottolinea anche l’importanza del weekend per il futuro: «È fondamentale per indirizzare il lavoro in vista dei test di Valencia. Purtroppo con questa moto ho sempre avuto delle difficoltà e stiamo cercando di capire come tornare ad avere il feeling di sempre. Quando ci riusciremo, spero entro Valencia, saremo tutti più contenti».
Nel media scrum con i giornalisti, Bagnaia ha poi analizzato con franchezza il momento tecnico: «A Phillip Island il problema era il setup: la moto scuoteva troppo, e nel warm up abbiamo provato una soluzione ancora peggiore. Sono caduto perché ho spinto troppo. Quest’anno ho sofferto spesso il posteriore che spinge sull’anteriore in frenata e in ingresso curva».
Un problema, quello di feeling con la Desmosedici, che ora inizia a toccare anche altri piloti: «A inizio stagione ero l’unico ad avere queste difficoltà, ora anche Morbidelli inizia a soffrirne. Se più piloti dovessero avere gli stessi guai, sarebbe un problema per Ducati».
Infine, un passaggio sulle critiche e sulle discussioni social: «Quando le cose vanno male, si leggono tante c…e. Io so estraniarmi. Ho dimostrato di saper essere competitivo quando ho il feeling giusto. Non è una questione di adattamento, ma di funzionamento, e stiamo cercando di capire il motivo».