Roma, 23 ott. (askanews) – Marc Marquez non tornerà più in pista in questa stagione. Tramontata anche l’ultima ipotesi di rivedere il campione del mondo 2025 a Valencia o nei test post-season, il pilota spagnolo chiude ufficialmente il suo anno dopo l’infortunio alla spalla destra rimediato nell’incidente con Bezzecchi a Mandalika.
La Ducati, in un comunicato, ha confermato che “l’evoluzione clinica della frattura coracoidea e della lesione legamentosa è positiva e nella norma”, ma che Marquez dovrà restare con l’arto immobilizzato per altre quattro settimane prima di poter iniziare la riabilitazione. Il ritorno in pista è dunque rinviato ai test di Sepang del 3-5 febbraio 2026.
Operato alla scapola il 13 ottobre, dopo che la frattura non mostrava sufficienti segni di stabilizzazione, il fuoriclasse di Cervera salterà anche i GP di Portimao (7-9 novembre) e Valencia (14-16 novembre). Ducati farà sapere nelle prossime settimane chi lo sostituirà negli ultimi due appuntamenti della stagione: per ora, in Malesia come a Phillip Island, in sella ci sarà Michele Pirro.
Marquez, attraverso i canali ufficiali Ducati, ha commentato con lucidità e serenità: «Analizzando la situazione, riteniamo più appropriato rispettare i tempi biologici del recupero, anche se questo significa chiudere la stagione in anticipo. Ci aspetta un inverno di duro lavoro per tornare al 100%. Questo non deve farci dimenticare il grande obiettivo raggiunto: diventare campioni del mondo».
Sulla stessa linea Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse: «Fin da subito sapevamo che le chance di rivederlo in pista a Valencia erano basse. È un peccato, ma inutile prendere rischi. L’obiettivo è averlo pienamente recuperato per la nuova stagione».