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lunedì, 19 Maggio, 2025
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Musica, Simona Molinari nel nuovo spettacolo "La Donna è Mobile"

Roma, 19 mag. (askanews) – “La Donna è Mobile” è il nuovo spettacolo di Simona Molinari, un viaggio teatral-musicale e un tributo alle donne dell’arte, che racconta la figura femminile attraverso la letteratura, la musica e le sue infinite sfumature. Scritto dalla stessa Molinari insieme alla giornalista e autrice Simona Orlando, prendendo spunto dall’aria del Rigoletto di Giuseppe Verdi, il nuovo spettacolo spazia fra le donne della musica e della letteratura, i cui riferimenti si alternano di volta in volta.

Dopo il successo della data zero al Teatro Sociale di Bellinzona lo spettacolo girerà l’Italia partendo da Pisa (per la rassegna Musica sotto la Torre) il 27 giugno. Sul palcoscenico con Simona Molinari una band tutta al femminile composta da: Sade Mangiaracina al pianoforte e backing vocals, Chiara Lucchini al sax, flauto e backing vocals, Francesca Remigi alla batteria ed Elisabetta Pasquale al basso e backing vocals.

Lo spettacolo vuole rappresentare la versatilità, la forza e la libertà espressiva delle donne come interpreti, compositrici e narratrici di emozioni, troppe volte dimenticate dal mondo e il cui valore molto spesso non è stato riconosciuto. “È dedicato a tutte quelle donne che in passato hanno lottato con indomito coraggio e che attraverso una silenziosa ma potente staffetta hanno reso possibile l’espressione artistica delle donne di oggi, e mi hanno permesso di arrivare fin qui” ha affermato l’artista. Il linguaggio de “La Donna è Mobile” è declinato in diversi registri: toni ironici e leggeri diventano man mano più decisi e riflessivi, in un crescendo di pathos. Ogni brano è una storia, ogni interpretazione una chiave per entrare nel mondo di una donna che si racconta e prende voce attraverso la musica. Da Natalia Ginzburg a Mary Shelley, da Dorothy Parker a George Eliot, da Lotte Lenya a Paola Pallottino, i riferimenti letterari si alternano a quelli musicali, spesso introducendoli, ricordando donne ammutolite, omesse nei crediti, costrette a nomi maschili per poter pubblicare un’opera, una canzone o per poter suonare uno strumento, ma che con le loro opere hanno contribuito ad arricchire la memoria collettiva e hanno profondamente segnato una strada.

Tra le donne omaggiate, Nina Simone (“I Put a Spell on You”), donna nera negli Stati Uniti della segregazione razziale e attivista per i diritti civili, Betty Jean Newsome che scrisse di un mondo di uomini per James Brown (“It’s a Man’s Man’s Man’s World”). Un fil rouge unisce la Maddalena di “I Don’t Know How To Love Him” in Jesus Christ Superstar, a Mina bandita dalla tv perché incinta di un uomo sposato. La “Bellissima” di Anna Magnani e “Bad Guy” di Billie Eilish sono accomunate dal coraggio di mostrare una femminilità alternativa ai cliché, mentre un ponte spirituale unisce Violeta Parra e Mercedes Sosa, alla cui figura la Molinari ha dedicato il suo ultimo album e spettacolo di teatro canzone “Hasta siempre Mercedes”.

“Perché secondo te è inferiore il numero di cantautrici di talento, autrici, compositrici, musiciste, produttrici e divulgatrici, rispetto ai loro colleghi uomini? È una domanda che mi rivolgono spesso i musicisti, i giornalisti o anche gli amici, con tono di sfida, per indagare l’origine di un fatto che sembra quasi naturale” ha raccontato Simona Molinari.”Nella mia testa il processo è chiaro e tutt’altro che naturale, ma spiegare una cosa così complessa non si può fare nel tempo di un’intervista, né con un post su Instagram, e neanche con una canzone. Perciò ho pensato di rispondere con uno spettacolo, alla fine del quale ognuno può tirare le sue somme e darsi una risposta. Spettacoli come questo servono prima a me che al pubblico. Ho chiesto a Simona Orlando di sviluppare il tema partendo dal titolo: ‘la donna è mobile’ e credo che nessuno avrebbe potuto approfondire l’argomento meglio di lei. Le musiciste sono incredibili e i tempi sono maturi. Non vedo l’ora”.

Parallelamente al nuovo tour teatrale, Simona Molinari prosegue i concerti dal vivo in estate anche con il Kairos Tour, sia in quintetto sia con le Orchestre Sinfoniche. Il pubblico potrà ascoltare i brani più noti del suo repertorio quali Egocentrica, La Felicità, In cerca di te (sola me ne vò per la città), ma anche You’ll have to swing it (Mr Paganini) di Ella Fitzgerald, La Storia di Francesco De Gregori Caruso di Lucio Dalla, quest’ultimo contenuto in Hasta siempre Mercedes, album di cui presenta anche altri brani tra cui Gracias a la vida, Nu fil e voce (inedito di Bungaro), Cancion de la simples cosas (nella versione del disco con la presenza di Paolo Fresu). Sul palco con Simona Molinari: Claudio Filippini (pianoforte e tastiera), Egidio Marchitelli (chitarre), Nicola Di Camillo (basso elettrico) e Fabio Colella (batteria).

Informazioni su spettacoli e concerti e calendario aggiornato con tutte le date sul sito kinomusic.it e sui canali ufficiali dell’artista.