Roma, 19 nov. (askanews) – Nasce a Roma bocal, il nuovo spazio non profit dei Pieux Établissements de la France à Rome (Pii Stabilimenti della Francia a Roma) dedicato all’arte contemporanea. L’istituzione francese in Italia, amministrata da Fra Renaud Escande e già attivamente impegnata nella promozione e nel sostegno della ricerca artistica, amplia così il proprio raggio d’azione. Sotto la direzione artistica di Isabella Vitale, storica dell’arte e curatrice, bocal si configura come un luogo di confronto, sperimentazione e dialogo, aperto ad artiste e artisti della scena francese e internazionale. Le autrici e gli autori invitati svilupperanno progetti e opere site-specific, concepiti in relazione diretta con gli spazi dell’istituzione.
Come dichiara Fra Renaud Escande: “Forse vi sorprenderà sapere che credo fermamente che l’arte non abbia storia! Le forme e gli stili certamente ne hanno una, ma l’esperienza che mi coinvolge di fronte a un’opera d’arte può soltanto aprire lo spazio a una presenza assolutamente contemporanea. È questo rapporto contemporaneo con l’arte che ci ha spinti a fare dei Pii Stabilimenti, questa vecchia e imponente istituzione, un luogo di accoglienza per la creazione. E così continuare ciò che i miei predecessori più antichi avevano iniziato. L’idea di bocal ha cominciato a germogliare quando scoprii che, tra i palazzi appartenenti ai Pii Stabilimenti, esisteva in via del Vantaggio un atelier d’artista, voluto nel XIX secolo da Jean-Baptiste Wicar per accogliere a Roma giovani creativi provenienti dal Nord della Francia. Questa galleria era stata pensata innanzitutto per loro, per presentare e mostrare ai romani il lavoro straordinario che questi giovani artisti avevano realizzato durante la loro residenza.” bocal inaugura la sua attività con la mostra Preziosa, dal 20 novembre 2025 al 20 febbraio 2026, doppia personale di Alix Boillot e Mercedes Klausner a cura di Isabella Vitale: un’esplorazione del tema dell’acqua come elemento vitale e simbolico, principio generatore e trasformativo che unisce le due ricerche artistiche in un dialogo fluido e sensibile.
Il nome bocal – che evoca un contenitore trasparente, aperto alla visione e alla scoperta – riflette la vocazione del nuovo spazio: accogliere e rendere visibili le esperienze artistiche realizzate su commissione dei Pii stabilimenti della Francia a Roma e, al contempo, stimolare nuove collaborazioni e progetti nell’ambito dell’arte contemporanea. In questo contesto si inserisce, ad esempio, Giravolte (2025) di Alix Baillot, opera realizzata grazie al sostegno e al finanziamento dell’istituzione, e nata dall’utilizzo delle monete raccolte dalla Fontana di Trevi – l’equivalente di una giornata media (3.835 euro) – in collaborazione con Caritas Roma. Le migliaia di monete sono state fuse per creare un ex-voto collettivo dando la forma della sfera intesa come atomo, goccia, perla, nucleo, arancia, astro. Ogni punto di questo volume riflette un’immagine unica di ciò che la circonda. Entrata a far parte della loro collezione, l’opera è installata sul pozzo al centro del chiostro del Palazzo di San Luigi dei Francesi, mentre un suo prototipo è attualmente esposto a Villa Medici nell’ambito della mostra Luoghi Sacri Condivisi, cui i Pii Stabilimenti della Francia a Roma partecipano come partner insieme ad altre istituzioni. Per l’occasione, l’opera è stata inserita nel percorso espositivo.
Alcuni dei lavori di Preziosa sono il risultato dei periodi di ricerca che le due artiste, Alix Boillot e Mercedes Klausner, hanno trascorso a Roma: esperienze che hanno dato origine a nuove riflessioni e sviluppi formali successivamente approfonditi all’interno della mostra. Nel caso di Alix Boillot, il video che documenta la performance Grace, realizzata nel 2023 durante la sua borsa di studio all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, testimonia la relazione tra corpo, voce e trasformazione, elementi centrali nella sua pratica performativa. L’artista presenta inoltre l’opera L’Éternité (collier), al tempo stesso oggetto e soggetto della performa nce L’Éternité (1), che sarà visibile il 21 novembre alle ore 15.30 nell’ambito della Fiera Arte in Nuvola. In questa azione, interpretata dalla performer Maria Piera Fusi, il canto si trasforma in gesto catartico: le lacrime, simbolo di emozione e purificazione, si cristallizzano dando vita alla collana che la performer indossa, in un continuo scambio tra materia e sentimento.
La ricerca di Mercedes Klausner si concentra invece sull’immagine dell’Acquedotto Felice e sulla memoria dei graffiti incisi nel 1973 su un frammento d’intonaco proveniente dalle baracche costruite lungo e all’interno dei suoi archi, demolite l’anno precedente. L’opera La maison de l’aqueduc, concepita presso lo Studio Wicar (in via del Vantaggio) durante la residenza dell’artista nel 2024 come vincitrice del Premio Wicar, promosso dallo Spazio municipale d’arte contemporanea della città di Lille – l’Espace le Carré, rielabora questi segni come testimonianza di una “città nella città”, stratificazione poetica di storie individuali e collettive. Attraverso le opere di Boillot e Klausner, l’acqua diviene metafora della vita stessa: scorre, si trasforma, unisce e separa, conservando in sé una dimensione preziosa e irripetibile. Con Preziosa, bocal inaugura così la propria attività come un osservatorio sensibile sulla contemporaneità, luogo di incontro tra linguaggi, esperienze e visioni che, come l’acqua, si rinnovano incessantemente.

