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lunedì, 1 Dicembre, 2025
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Nato, Cavo Dragone: stiamo valutando di essere più aggressivi con la Russia

Roma, 1 dic. (askanews) – L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, presidente del comitato militare della Nato, ha dichiarato al quotidiano britannico Financial Times che la Nato sta valutando di rispondere in modo “più aggressivo” agli attacchi informatici, ai sabotaggi e alle violazioni dello spazio aereo della Russia. “Stiamo studiando tutto… Sul fronte informatico, siamo piuttosto reattivi. Stiamo valutando di essere più aggressivi o proattivi invece che reattivi”, ha affermato Cavo Dragone.

L’ammiraglio ha altresì affermato al quotidiano britannico che un “attacco preventivo” potrebbe essere considerato un'”azione difensiva”, ma ha aggiunto: “E’ più lontano dal nostro normale modo di pensare e di comportarci”.

“Essere più aggressivi rispetto all’aggressività della nostra controparte potrebbe essere un’opzione”, ha proseguito Cavo Dragone, specificando che i problemi sono “il quadro giuridico, il quadro giurisdizionale”.

In merito alle difficoltà dell’Alleanza Atlantica, l’ammiraglio ha ammesso che la Nato ha “molti più limiti della nostra controparte, per motivi etici, legali e giurisdizionali. È un problema. Non voglio dire che sia una posizione perdente, ma è una posizione più difficile di quella della nostra controparte”.

Pertanto, secondo Cavo Dragone, per promuovere una vera politica di deterrenza è necessario agire “attraverso la ritorsione, attraverso l’attacco preventivo – è qualcosa che dobbiamo analizzare a fondo perché in futuro potrebbe esserci una pressione ancora maggiore su questo fronte”, ha specificato il capo del comitato militare della Nato.