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giovedì, 8 Maggio, 2025
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Nato, Meloni: Italia raggiungerà il target del 2% del Pil nel 2025

Roma, 7 mag. (askanews) – “Tutti i governi hanno confermato” l’impegno del 2% del Pil per la difesa per la Nato e “l’Italia raggiungerà questo target nel corso del 2025”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nel question time in Senato. “Nel 2014 al vertice Nato di Washington
– ha ricordato – gli Stati membri dell’Alleanza Atlantica si sono impegnati a raggiungere in dieci anni spese per la difesa pari al 2% del prodotto interno lordo. Da allora tutti i governi hanno
confermato questo impegno senza eccezione di colore politico. L’Italia finalmente raggiungerà questo target nel corso del 2025 perché c’è un governo che sa mantenere gli impegni presi. Lo
faremo e lo facciamo sia rilanciando la traiettoria di potenziamento delle nostre capacità di difesa sia inserendo nel computo delle spese rilevanti quelle voci che sono in linea con i parametri dell’Alleanza Atlantica che altre nazioni già considerano. Spese che rientrano nell’approccio allargato multidimensionale della difesa che è proprio sia del concetto strategico NATO sia del libro bianco dell’Ue quindi è un percorso coerente con gli impegni internazionali dell’Italia ma anche con
la posizione che l’attuale maggioranza di governo ha consacrato nel programma con il quale si è presentata agli italiani perché senza difesa non c’è sicurezza e senza sicurezza non c’è libertà”.

“L’Italia e l’Europa devono rafforzare le proprie capacità difensive per poter far fronte alle sfide geopolitiche in atto, per poter rispondere alle responsabilità a cui sono chiamate anche in ambito NATO. Lo ribadisco anche in questa sede con la coerenza di chi da patriota ha sempre sostenuto un principio semplice cioè che la libertà ha un prezzo che se fai pagare a qualcun altro la tua sicurezza devi sapere che non sarai tu a decidere pienamente del tuo destino e questo ha ricadute che vanno molto oltre la questione della sicurezza che coinvolgono anche le materie economiche e coinvolgono le materie commerciali in poche parole la possibilità stessa di difendere a pieno i propri interessi nazionali”, ha detto Meloni, nel question time in Senato.

“Questa convinzione – ha aggiunto – mi ha spinto e ci ha spinto a credere sempre nella necessità di costruire un pilastro europeo dell’alleanza atlantica, da affiancare a quello nordamericano in un’ottica di complementarietà strategica, capace di incentivare anche la formazione di una solita base industriale europea”.