L’Aia, 25 giu. (askanews) – “Non ho cambiato opinione su Vladimir Putin. Non mi fido del ragazzo, e, naturalmente, ho avuto un sacco di relazioni con lui, personalmente, quando abbiamo avuto una situazione terribile con il volo MH 17 della compagnia aerea malese, che è stato colpito dalla Russia nel luglio 2014, e Putin mi disse che non era presente nel Donbas, e che non aveva rapporti in Ucraina. E questo, quello e l’altro: erano tutte bugie”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte, durante la conferenza stampa finale del summit dell’Aia, riferendosi evidentemente al suo passato come premier olandese.
Rutte è stato primo ministro dei Paesi Bassi dal 2010 al 2024. Ha ricoperto la carica per quasi 14 anni, diventando il leader europeo più longevo dopo Angela Merkel.
“Se sei una minaccia a lungo termine, sei anche una minaccia a breve termine”. “Quindi” Vladimir Putin “ora è una minaccia, ed è una minaccia a lungo termine”, ha rincarato il segretario generale della Nato Mark Rutte, durante la conferenza stampa finale del summit dell’Aia.