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martedì, 28 Ottobre, 2025
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Netanyahu ordina all’esercito di Israele di lanciare "potenti attacchi" su Gaza

Roma, 28 ott. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dato istruzioni alle Idf (Forze di Difesa Israeliane) di “lanciare immediatamente potenti attacchi nella Striscia di Gaza”, a seguito di consultazioni sulla sicurezza. Lo ha annunciato l’ufficio del premier dello Stato ebraico.

Netanyahu aveva convocato un vertice di sicurezza per coordinare la risposta dello stato ebraico alle ripetute violazioni del cessate-il-fuoco da parte di Hamas.

L’ordine è stato impartito poco dopo che le truppe delle Idf sono state attaccate nel sud della Striscia di Gaza, in un clima di crescente indignazione in Israele per le ulteriori violazioni da parte del movimento integralista islamico palestinese legate alla restituzione dei corpi degli ostaggi.

Netanyahu, in particolare, aveva dichiarato che Israele avrebbe risponsto dopo che Hamas ha consegnato resti umani che non appartenevano agli ostaggi israeliani ancora a Gaza, cosa che Israele considera una violazione del cessate il fuoco a Gaza. Hamas ha dichiarato di rispettare il cessate il fuoco e di fare del suo meglio per localizzare i resti degli ostaggi, ma di essere ostacolata dalla mancanza di attrezzature.

Netanyahu ha affermato che i resti umani consegnati dal gruppo militante durante la notte appartenevano a un ostaggio il cui corpo era già stato recuperato dalle forze israeliane all’inizio della guerra, piuttosto che a uno dei 13 ostaggi ancora da rimpatriare.

Inoltre, i media dello Stato ebraico hanno riferito oggi che le truppe israeliane di stanza a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, sono state attaccate da miliziani palestinesi. I militari hanno risposto al fuoco contro gli aggressori. I media palestinesi hanno segnalato a loro volta raffiche di artiglieria israeliana nell’area di Rafah.

Episodi che sembrano rappresentare un’ulteriore violazione dell’accordo di cessate-il-fuoco di Hamas con Israele.