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giovedì, 2 Ottobre, 2025
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Nucleare, Cdm approva Ddl Pichetto su nucleare sostenibile

Roma, 2 ott. (askanews) – Il Consiglio dei ministri ha approvato, in via definitiva, lo schema di disegno di legge recante la delega al Governo in materia di energia nucleare sostenibile.

“Con questo provvedimento – ha dichiarato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin – l’Italia si dota di uno strumento fondamentale per guardare al futuro con realismo e ambizione. Vogliamo essere protagonisti delle nuove tecnologie, dagli SMR e AMR fino alla fusione, nel quadro della neutralità tecnologica e della transizione energetica europea. Il nucleare sostenibile è una scelta di innovazione, sicurezza e responsabilità verso i cittadini, imprese e verso l’ambiente”.

Il provvedimento, già esaminato preliminarmente lo scorso 28 febbraio e sul quale è stato acquisito il parere favorevole della Conferenza unificata, segna un punto di svolta per il futuro energetico del Paese, prosegue il Mase con un comunicato. Le Regioni e le Province autonome hanno espresso parere favorevole a maggioranza, condizionato all’intesa sui decreti legislativi attuativi, mentre l’Anci ha chiesto e ottenuto che i Comuni siano coinvolti nelle consultazioni qualora si proceda all’individuazione ex ante di aree aventi le caratteristiche per ospitare gli impianti, con la valutazione di adeguate misure di compensazione per i territori interessati.

Più in particolare, si legge, il disegno di legge conferisce al Governo una delega per disciplinare in modo organico l’introduzione del nucleare sostenibile, nel quadro delle politiche europee di decarbonizzazione al 2050 e degli obiettivi di sicurezza energetica. La delega prevede, tra l’altro, l’elaborazione di un Programma nazionale per il nucleare sostenibile, l’istituzione di una Autorità per la sicurezza nucleare indipendente, il potenziamento della ricerca scientifica e industriale, la formazione di nuove competenze e lo svolgimento di campagne di informazione e sensibilizzazione. I decreti legislativi attuativi dovranno essere adottati entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge.