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Olly trionfa a Sanremo: "Non sembra vero". Fischi all’Ariston per Giorgia e Lauro fuori dal podio

di Serena Sartini e Alessandra Velluto Sanremo, 16 feb. (askanews) – E’ Olly il vincitore della 75esima edizione del Festival di Sanremo. “Non sembra vero, sono contentissimo”, ha detto il cantante di “Balorda nostalgia”. Secondo è arrivato Lucio Corsi, terzo Brunori Sas.

Ma la classifica, che ha visto fuori dalla cinquina finale i favoriti della vigilia Giorgia e Achille Lauro, non ha trovato soddisfatto il pubblico dell’Ariston, che all’annuncio delle loro posizioni (Lauro settimo e Giorgia sesta), ha fischiato a lungo. Poi, quando Giorgia ha ritirato il premio Tim la platea ha iniziato a battere le mani ritmando “Hai vinto, hai vinto” e l’interprete di “La cura per me” è scoppiata in lacrime.

Quarto è arrivato Fedez e quinto Simone Cristicchi, che ha vinto il premio della sala stampa Lucio Dalla. Il premio della critica è andato invece a Lucio Corsi.

Cala il sipario così sulla kermesse targata Carlo Conti. Tanta musica, ascolti da record, primato storico di share per la serata delle cover, polemiche (quasi) assenti. Insomma, il format del Festival normalizzato ha dato ragione a chi pensava che il dopo-Amadeus fosse difficile da superare. “Sono andato oltre le più rosee aspettative”, ha detto ieri Carlo Conti ad askanews.

La politica non ha fatto irruzione all’Ariston, ad eccezione di qualche stoccata di Roberto Benigni che, con la sua ironia ha inviato frecciatine a Salvini, Meloni e al campo largo di Schlein.

Il videomesaggio del Papa e l’appello alla pace in Israele, con il duetto di Noa e Mira Awad (la prima israeliana, la seconda palestinese) la prima serata; il ciclone Jovanotti, Damiano David superstar la seconda serata; i Duran Duran 40 anni dopo, nella terza serata; la ‘sorpresa’ di Roberto Benigni che ha aperto la serata delle cover. Insomma, Conti è stato bravo a sfoderare pezzi da novanta un poco per volta. Fino alla finalissima, tutta musica e poche interruzioni. Se non la parentesi di Antonello Venditti, premio alla carriera (insieme a Iva Zanicchi il giovedì), e la testimonianza coraggiosa e toccante di Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina che ha accusato un arresto cardiaco durante la partita contro l’Inter allo stadio Franchi.

Per l’ultima serata Carlo Conti ha chiamato sul palco alla conduzione con lui Alessia Marcuzzi e Alessandro Cattelan.