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giovedì, 22 Maggio, 2025
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Omicidio a Washington, Netanyahu: prezzo della dilagante istigazione contro Israele

Roma, 22 mag. (askanews) – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha definito la sparatoria a Washington in cui sono stati uccisi due dipendenti dell’ambasciata israeliana un “orribile omicidio antisemita”. “Stiamo assistendo al prezzo orribile dell’antisemitismo e alla dilagante istigazione contro Israele. Le accuse di sangue contro Israele si pagano con il sangue”, ha aggiunto.

“Ho dato disposizioni affinché vengano rafforzate le misure di sicurezza presso le missioni israeliane in tutto il mondo e venga aumentata la protezione per i nostri rappresentanti all’estero”, ha concluso il premier.

Il ministro per gli Affari della Diaspora israeliana, Amichai Chikli, ha affermato che coloro che hanno usato lo slogan “Liberate la Palestina” dopo l’attacco di Washington in cui sono stati uccisi due dipendenti dell’Ambasciata israeliana “non stanno solo riecheggiando l’antisemitismo, ma stanno legittimando l’assassinio di ebrei e israeliani”.

Ha poi chiesto di “considerare responsabili i leader occidentali irresponsabili che sostengono questo odio”, citando i leader mondiali che hanno condannato l’offensiva estesa di Israele a Gaza questa settimana: il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer e il primo ministro canadese Mark Carney. “Tutti hanno, in modi diversi, incoraggiato le forze del terrore attraverso la loro incapacità di tracciare linee rosse morali. Questa codardia ha un prezzo, e quel prezzo si paga con il sangue ebraico”, ha aggiunto.