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domenica, Aprile 13, 2025
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Padel, Fip Silver Roma: Pappacena-Sussarello in semifinale

Roma, 12 apr. (askanews) – Si riaccende la rivalità tra Italia e Francia nel padel femminile. Domenica al Villa Pamphili Padel Club di Roma, nella giornata conclusiva del Fip Silver Mediolanum Padel Cup, occhi puntati sulla semifinale tra la coppia azzurra Chiara Pappacena-Giulia Sussarello e quella francese formata da Jessica Ginier-Barbier e Lucile Pothier. Un confronto che ha il sapore della rivincita. Era il 26 luglio 2024 quando, agli Europei di Cagliari, l’Italia femminile conquistava la finale battendo proprio le francesi. Protagonista di quel successo fu la romana Chiara Pappacena, in quel caso in coppia con Giorgia Marchetti, vincente contro Ginier-Barbier e Touly. Ora la romana, affiancata da Sussarello, si prepara a un nuovo capitolo della sfida e ci arriva in un gran momento, dopo aver travolto nei quarti (6-0 6-1) Chiara Catini e Valentina Scaringi. Di fronte troverà ancora Ginier-Barbier, questa volta con Pothier, altra conoscenza azzurra: fu battuta agli Europei nel match d’apertura da Stellato-Casali. Anche Sussarello ha motivazioni extra: nel 2024 fu sconfitta dalle francesi Collombon-Godallier.

La semifinale di domenica, oltre a valere l’accesso alla finale pomeridiana, è carica di significati. In palio non solo il titolo, ma un simbolico riscatto per la rivalità tra le due nazioni. Riscatto che riguarda anche il tabellone maschile, dove Di Giovanni e Iacovino – quest’ultimo appena rientrato dal preraduno azzurro – sono stati eliminati nei quarti dai giovanissimi francesi Boronad e Fonteny, rispettivamente 17 e 18 anni. Chiara Pappacena è pronta: “Sarà una partita difficile, loro sono forti e ci conosciamo bene. All’Europeo fu una battaglia. Giocare a Roma mi darà sicuramente una spinta in più”. La coppia con Sussarello è ben collaudata: “Abbiamo ricominciato insieme a Como, dove abbiamo vinto. Con Giulia non siamo solo compagne, ma amiche vere”. Sussarello conferma: “Il feeling fuori dal campo fa la differenza dentro. Chiara è una persona con cui non ci si stanca mai di giocare”. E tra le curiosità, anche la presenza del piccolo Andrea, figlio di Sussarello, mascotte e tifoso speciale anche nella tappa romana.