Roma, 8 ott. (askanews) – Il Quirinale si tinge d’azzurro per accogliere le Nazionali italiane di pallavolo, maschile e femminile, protagoniste dell’estate sportiva. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto le due selezioni insieme ai rispettivi commissari tecnici, Julio Velasco e Ferdinando De Giorgi, in una cerimonia che ha unito sorrisi, riflessioni e valori condivisi. La voce più intensa è stata quella della capitana azzurra Anna Danesi, che ha voluto parlare non solo da atleta ma da esempio per le nuove generazioni: “Mi rivolgo alle ragazze che sognano di essere all’ombra della rete. Continuate a inseguire i vostri sogni e a studiare, perché lo sport non sarà mai nemico della scuola e dell’istruzione. Ci sono tanti esempi di atlete che non hanno dovuto scegliere tra le due cose e si sono tolte moltissime soddisfazioni». Poi, un pensiero sul significato più profondo del successo: «Non è la prima volta che siamo qui, ma le nostre emozioni restano genuine, anche per l’amore che il Presidente dimostra verso lo sport e la pallavolo. I numeri non raccontano la fatica, gli infortuni, le ore in palestra, ma è lì che si diventa squadra. Essere modello è più bello che essere vincenti, e rappresentare l’Italia è un onore che va sempre meritato in campo”. Il commissario tecnico Julio Velasco, alla guida della Nazionale femminile, ha sottolineato la forza della diversità nel gruppo: “Essere ricevuti dal Presidente della Repubblica è come essere ricevuti dall’Italia intera. Lo sport è un modello democratico, dimostra come idee diverse possano funzionare insieme. La squadra femminile è perfetta in questo: vince non perché annulla le differenze, ma perché le valorizza. È un segnale importante in un’epoca di grandi divisioni”.
Pallavolo, Mattarella riceve l’Italvolley iridata
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