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giovedì, 25 Settembre, 2025
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ParCO, un nuovo hub del contemporaneo nell’Oltretorrente di Parma

Parma, 25 set. (askanews) – La citt di Parma, nominata Capitale Europea dei Giovani 2027, si avvia ad ideare un nuovo hub dedicato al contemporaneo: ParCO, Parma Contemporanea, il progetto pensato nel cuore dell’Oltretorrente, all’interno del complesso dell’Ospedale Vecchio, uno dei pi antichi edifici italiani di architettura ospedaliera utilizzato come tale fino al 1926. Situato nel quartiere Oltretorrente, in un contesto urbano vivo e multiculturale, lungo l’attuale via d’Azeglio e con l’affaccio posteriore sul Parco Ducale, l’edificio un ambiente ideale per dare forma a un laboratorio culturale aperto, inclusivo e radicale in ascolto delle sfide contemporanee e in continuit con il prestigioso passato della citt. L’Ospedale Vecchio fondato nel 1201, oggi presenta una maestosa architettura rinascimentale quattrocentesca a croce su due piani, attualmente oggetto di un importante intervento di restauro e rifunzionalizzazione voluto dal Comune di Parma che in questi anni ha investito e lavorato per riconsegnarlo alla citt.

In occasione della presentazione in anteprima degli spazi in corso di ristrutturazione, il sindaco di Parma, Michele Guerra ha spiegato la nascita del progetto: “Siamo in uno spazio importantissimo per la citt di Parma, l’Ospedale Vecchio che risale al XIII secolo e che stato per questa citt un luogo di cura, di prossimit e di solidariet importantissimo. Ha attraversato un cantiere enorme, 15 milioni di euro spesi per riportarlo alla condizione in cui oggi e la grande domanda che la citt si fatta come utilizzare oggi questo spazio restituito al pubblico. Abbiamo ragionato insieme a Parma, io ci sto! e insieme a tanti attori che sulla citt stanno da molti anni ragionando insieme attorno ai temi culturali e abbiamo pensato di fare uno spazio del contemporaneo”.

L’idea nasce da una proposta dell’Associazione Parma, io ci sto! in sinergia con il Comune di Parma, e con il contributo strategico dello studio londinese The Place Bureau. A seguito, infatti, dell’esperienza maturata da Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21, frutto di una partnership pubblico-privata, stato avviato un percorso di riflessione condivisa con gli stakeholder del territorio da cui scaturita una sfida ambiziosa: dare forma a uno spazio culturale radicalmente contemporaneo, concepito come motore di visione, partecipazione e dialogo con il tessuto urbano e sociale.

Corrado Beld, consigliere di Parma, io ci sto! ha illustrato le future fasi del progetto: “Lanceremo una call internazionale per selezionare una guida, un manager culturale in grado di condurci alla costituzione di questa realt entro dodici mesi e poi nel primo triennio una programmazione che vuole essere internazionale attorno ai tre temi fondanti identificati dall’ascolto della citt: la produzione, quindi residenze artistiche per produrre opere nuove insieme alle aziende del territorio; la sostenibilit, quindi il pianeta in una citt che sta cercando di diventare carbon neutral entro il 2030; la democrazia per una nuova cittadinanza che in questo quartiere contribuir a costruire la Parma del futuro”.

Il primo momento pubblico di apertura e confronto previsto per sabato 27 settembre 2025, con un forum internazionale che verr ospitato negli spazi dell’Ospedale Vecchio dal titolo Dialoghi e visioni su Arte, Comunit e Innovazione con la partecipazione di Rossella Biscotti, Arturo Galansino, Andrea Lissoni e Francesco Manacorda. Contemporaneamente e fino al 7 novembre sar attiva sul sito di parmacontemporanea.org una call internazionale per individuare la figura che elaborer il progetto ambizioso e visionario per la nascita di ParCO.