Parte il progetto di telemedicina reumatologica iARPlus. Non si tratta di una semplice cartella clinica elettronica ma di una nuova piattaforma informatizzata, interoperabile e in grado di facilitare i contatti tra malato, il medico di medicina generale e lo specialista reumatologo. Già in 40 centri della Penisola sono operativi degli “Ambulatori Virtuali Reumatologici” che presentano modelli e percorsi comuni e condivisi per evitare disparità nei servizi erogati. L’obiettivo è implementarli nel più breve tempo possibile e l’iniziativa nasce dall’esigenza di far fronte alle emergenze sanitarie imposte dalla pandemia.

iARPlus è usufruibile per i pazienti colpiti dalle patologie più gravi come artrite reumatoide, artrite psoriasica o spondilite anchilosante. On line sono presenti schede per la raccolta dei dati anagrafici, esami di laboratorio, esiti diagnostici, tipologia di trattamento in atto, aderenza e comorbidità.

Il paziente potrà compilare, sempre on line, delle schede di autovalutazione sull’attività della malattia, integrate in un sistema di allarme che avvisa in tempo reale il reumatologo. Nel caso in cui lo ritenga opportuno, lo specialista potrà valutare se sia necessario convocare l’assistito in ospedale per controlli più approfonditi in presenza.