Milano, 2 giu. (askanews) – Chiusura debole per Piazza Affari, in linea con l’andamento delle Borse europee, che aprono il mese di giugno all’insegna dell’incertezza dopo i guadagni di maggio. Gli indici del Vecchio Continente hanno ridotto sul finale le perdite di giornata dopo la notizia che il presidente Usa Trump e il cinese Xi si incontreranno “molto presto”. A Milano il Ftse Mib ha ceduto lo 0,26% scendendo sotto i 40mila punti, a 39.984 punti, a Parigi il Cac40 lo 0,2%, a Francoforte il Dax lo 0,3%.
Le nuove tensioni sul fronte della guerra commerciale hanno pesato sulle performance odierne dei mercati, alla luce anche del’annuncio di Trump di un raddoppio dei dazi al 50% su acciaio e alluminio a partire dal 4 giugno, che ha pesato in particolare sul settore auto. Questa mattina Pechino aveva dichiarato che le accuse di Trump, secondo cui la Cina avrebbe violato l’accordo di de-escalation raggiunto nei negoziati di Ginevra, erano “prive di fondamento” e aveva sottolineato che avrebbe adottato misure se gli Stati Uniti avessero continuato a intraprendere azioni che “danneggiano gli interessi della Cina”.
A Piazza Affari, tra i titoli principali, maglia nera a Stellantis (-4,96%) e Iveco (-3,9%), con il mercato che teme che i recenti sviluppi possano portare a dazi più severi sul comparto auto. In controtendenza, il settore oil spinto dall’aumento dei prezzi del petrolio dopo che l’OPEC+ ha annunciato un aumento dell’offerta, ma inferiore a quanto il mercato temesse: Tenaris +4,98%, Saipem +2,29%, Eni +1,53%. In luce anche Italgas (+2,87%).