Roma, 14 mag. (askanews) -“L’eolico offshore rappresenta una asset class strategica per accelerare la transizione energetica e rafforzare l’indipendenza energetica dell’Italia. Il progetto che stiamo sviluppando lungo le coste calabresi produrr 1.300 gigawattora di energia all’anno, una quantit paragonabile a quella di un piccolo reattore nucleare, generando al contempo occupazione e benefici significativi per il territorio”. A dichiararlo Giovanni Pinelli, Senior Director Energy di Green Arrow Capital, intervenuto a Largo Chigi, il format in onda su Urania Tv. “Dal punto di vista normativo – ha aggiunto – il sistema di incentivazione previsto dalla tariffa FER 2 rappresenta un importante motore di sviluppo: 185 euro per MWh sono un livello di remunerazione in grado di attrarre investimenti. Tuttavia, la soglia prevista di 3,8 GW risulta ampiamente insufficiente rispetto al reale fabbisogno. Basti pensare che Terna ha gi ricevuto richieste di connessione per oltre 3.600 turbine, pari a una potenza complessiva di 65 GW”. Green Arrow Capital prevede un investimento di 1,5 miliardi di euro di capitali privati per la realizzazione dell’impianto, con un impatto economico stimato in 4,5 miliardi di euro di valore condiviso per l’area interessata. “I porti coinvolti nella catena logistica e industriale per l’assemblaggio delle turbine – ha concluso Pinelli – possono diventare veri e propri hub produttivi per tutto il Mediterraneo. Si tratta di una filiera che potr contare su trasporti via mare, creando occupazione qualificata e contribuendo in maniera concreta alla crescita del PIL italiano”.