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Più libri più liberi, edizione 2025 nel segno di Ragioni e Sentimenti

Roma, 17 nov. (askanews) – Torna a Roma Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria, in programma, come di consueto, alla Nuvola, nel cuore dell’Eur. Da giovedì 4 a lunedì 8 dicembre, cinque giorni dedicati ai libri e alla lettura per un evento che coinvolgerà 569 editori da tutta Italia, con 700 appuntamenti e scrittori e scrittrici da tutto il mondo. L’inaugurazione ufficiale della manifestazione – presieduta da Annamaria Malato, diretta da Fabio Del Giudice e il cui programma è curato da Chiara Valerio – si terrà il 4 dicembre alle 10.30 alla Nuvola.

Il tema del 2025 è Ragioni e sentimenti, un modo per celebrare il 250esimo anniversario della nascita di Jane Austen con un riferimento esplicito al romanzo che ha aperto la strada alla narrativa moderna. Una serie di scrittrici, scrittori, traduttrici, giornaliste, studiosi si alterneranno nel racconto della propria e altrui passione per una delle più grandi scrittrici mai esistite, tra questi: Edoardo Prati con un focus sui sentimenti, Letizia Pezzali sull’economia, Angela Frenda sulla cucina, Gaja Cenciarelli sul concetto di casa, Ben Pastor su Jane Austen e i generi letterari mentre Susanna Basso e Isabella Pasqualetto sulle scelte linguistiche nelle diverse traduzioni, Giovanni Peresson dell’Ufficio Studi AIE con un racconto sulla persistenza delle pubblicazioni di Jane Austen nel mercato italiano, Lorenzo Gasparrini dirà di Darcy e Simone Lenzi, partendo da Dionisotti e Moretti, parlerà della geografia nella letteratura di Austen, Annalisa De Simone di come si diventa persone adatte al mondo grazie a Jane Austen, Edoardo Pisani di ciò che Jane Austen lascia a chi legge. A moderare questi incontri sarà la scrittrice Giovanna Zucca, da poco in libreria con il romanzo Il segreto di Miss Austen. A questi appuntamenti si aggiungerà il panel Tra ragione e sentimento: io sono la lingua che parlo a cura dei dipartimenti di linguistica dell’Università degli studi di Napoli L’Orientale e dell’Università di Bologna, con Valeria Caruso, Nicola Grandi e Francesca Masini che accompagneranno il pubblico in un viaggio tra due visioni della lingua: quella che ci permette di pensare e quella che definisce la nostra identità. Tornerà in fiera anche la Società italiana delle storiche (SISEM) in un incontro dal titolo Strategie del desiderio. Ragione e sentimento nelle carte della Serenissima con Tiziana Plebani e Andrea di Robilant introdotti da Lisa Roscioni.

All’interno della Nuvola, non mancheranno i momenti di incontro con tanti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’informazione che si alterneranno sul palco dell’Auditorium: Jovanotti sarà il protagonista di un incontro che delineerà un ritratto a tutto tondo di un artista che è nel flusso vocale del mondo, dalla canzone alla poesia, al ritmo dei pedali della sua bicicletta, Zerocalcare presenterà il suo nuovo volume Nel nido dei serpenti con Marianna Aprile, Alessandro Barbero ci porterà dentro le tante versioni della vita di San Francesco d’Assisi, il giornalista Marco Travaglio tratterà la tensione contemporanea tra guerra, pace e trasformazioni globali. E poi Stefano Mancuso con Il cantico della terra, il libro in cui il neuroscienziato racconta la vita sulla terra attraverso il Cantico delle creature di San Francesco, Diego Bianchi ed Elena Stancanelli in un incontro dal titolo Raccontare la realtà: giornalismo e letteratura, moderati da Simona Sala, e Anna Foa in dialogo con Francesca Mannocchi, su Chi ha perso la guerra in Palestina.

Si terrà inoltre un incontro dal titolo Libertà di parola/Libertà di stampa per presentare il nascente Pen Roma, che si candida a contribuire al Pen International, associazione, che si occupa degli scrittori e delle scrittrici che ogni giorno vengono perseguitati o uccisi nell’esercizio della professione. Saranno presenti Burhan Sönmez, scrittore e presidente del Pen International, Sandro Veronesi, presidente del Pen Roma, Helena Janeczek, Loredana Lipperini e Roberto Saviano, tra gli scrittori e le scrittrici che sono nel comitato fondatore.

Sul palco dell’Auditorium andrà poi in scena lo spettacolo di teatro civile scritto e interpretato da Valentina Petrini, con musiche di Pasquale Filastò, Corpo a corpo. Quando la disobbedienza civile rompe l’assedio: un racconto sulla Striscia di Gaza come mare chiuso e confine invalicabile, simbolo di oppressione e lotta. Non mancheranno inoltre appuntamenti internazionali come quello tra la professoressa della Columbia University Elizabeth Leake e Serena Dandini, Giulia Cavaliere e Chiara Civello, in dialogo su Fuori dal coro, un volume che racconta come la rivoluzione femminista che ha attraversato l’Italia nella seconda metà del Novecento non sia passata solo dalle piazze e dalle assemblee ma anche dalla cultura pop.

Gli appuntamenti in Auditorium dedicati ai più piccoli vedranno sul palco Jeff Kinney, autore bestseller del ‘New York Times’ per la prima volta ospite di Più libri più liberi, con un incontro per ragazzi in occasione dell’uscita di Diario di una Schiappa: Cotto a Puntino!, presentato con Valentina De Poli. Tra gli ospiti della fiera anche Pera Toons fumettista e youtuber, campione di freddure, che con il suo Missione risata si ritrova coinvolto in una missione segreta per salvare l’Universo. Sarà un viaggio alla scoperta di squali, balene e capodogli l’incontro dal titolo I giganti del Mediterraneo con Alberto Luca Recchi e la conduzione di Pino Strabioli. E poi Piero Dorfles con Ritorno a un pugno di libri, un evento ispirato allo storico programma televisivo da lui condotto, per riflettere con Ilaria Gaspari e gli studenti in platea su come si raccontano i libri in TV e su come i media influenzano i consumi culturali. Sempre in Auditorium si terrà la Finale della decima edizione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi.

Anche quest’anno la Fiera accoglierà una straordinaria presenza di voci internazionali provenienti da ogni parte del mondo per raccontare storie, visioni e sensibilità diverse. L’islandese Jón Kalman Stefßnsson con Varie cose sulle sequoie e sul tempo, un romanzo su un’estate in Norvegia tra humour e poesia, presentato insieme a Lisa Ginzburg, la francese Véronique Ovaldé presenterà Le nostre vite imperfette con Marcello Fois, un affresco corale narrato in otto racconti vincitore del premio Goncourt 2024, mentre John Simenon parteciperà ad un incontro dedicato al padre Georges Simenon, con Loredana Lipperini e le letture di Stefano Fresi.

Dallo scenario letterario del Nord America arrivano due voci capaci di raccontare emozioni, identità e memoria con profondità e intensità. L’autrice e giornalista americana Tessa Hulls, fresca vincitrice del Premio Pulitzer 2025 per la categoria memoir, presenta Ombre di famiglia in dialogo con Nadia Terranova. Sempre con Terranova, la scrittrice statunitense Lily King racconta il suo attesissimo romanzo Cuore l’innamorato, una storia che esplora le sfumature dell’amore e della perdita. Dal Canada arriva Sébastien Dulude con il suo esordio narrativo Amianto, un romanzo che cattura la fragilità della giovinezza, presentato insieme ad Angelo Ferracuti. Questi ultimi due incontri faranno parte, insieme alla presentazione del nuovo libro dell’autore bosniaco Tijan Sila, di un ciclo di eventi che coinvolgerà i Circoli di Lettura di Biblioteche di Roma per la prima volta in fiera.

Tornando in Europa, troveremo la dirompente artista tedesca Hito Steyerl che presenterà il suo romanzo Medium Hot, mentre Lars Elling, autore, illustratore e pittore norvegese, porterà in fiera il suo esordio nella narrativa con I principi dello stagno Finn. Tonio Schachinger, scrittore austriaco vincitore del German Book Prize 2023, presenterà In tempo reale, un romanzo che esplora il confine tra realtà e videogiochi insieme a Edoardo Prati. Dalla Catalogna Eva Baltasar presenterà con Rosella Postorino Decadenza e fascino, il suo romanzo ambientato in una Barcellona sanguinaria, claustrofobica e opprimente mentre la francese Rebecca Lighieri presenterà Il club dei bambini perduti, finalista al Prix Goncourt des Lycéens, sul rapporto tra due generazioni condannate a non comprendersi. Virginia Feito porterà in fiera il suo thriller gotico Victorian Psycho, mentre gli spagnoli Edurne Portela e José Ovejero presenteranno rispettivamente Maddi oltre il confine e Mentre siamo morti con Matteo Lefèvre. Il bosniaco Tijan Sila racconterà Radio Sarajevo con Elvira Mujcic, il ritratto di una generazione costretta a crescere fra le macerie, con cui ha vinto il Premio Ingeborg Bachmann 2024, e Mika Biermann presenterà Tre giorni nella vita di Paul Cézanne, romanzo sul celebre pittore. Bernard Friot porterà in fiera il suo Ore 25 e 05, illustrato da Guy Billout, un libro che è prima di tutto un’esperienza estetica per occhi curiosi, dove immagini e parole si rincorrono, e Annette Schreyer Mi serviva la luce, un viaggio fotografico attraverso la storia di trasformazione e rinascita della stessa autrice. Lo scrittore e attivista serbo Dejan Atanackovic presenterà Lusitania, un testo visionario e militante, già premiato come miglior romanzo in lingua serba, con Paolo Di Paolo; Wojciech Górecki parlerà di Abcasia, che è allo stesso tempo un libro di avventure e un inno al giornalismo, mentre Lukas Bärfuss di Il cartone di mio padre, libro in cui affronta la materia incandescente dell’origine. Tra le opere più attese anche Il Grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald, in una nuova edizione illustrata da Benjamin Lacombe, che dialogherà con Tommaso Pincio, e lo scrittore greco Iakovos Anifandakis con Amori belli, quindici racconti sulla bellezza nascosta in ogni amore.

Dall’America Latina giungono invece due nuove e promettenti voci della narrativa contemporanea. Il brasiliano Gabriel Abreu, vincitore del Premio IESS per il romanzo d’esordio latinoamericano under 35, presenterà Triste non è la parola giusta in dialogo con Ilaria Gaspari. L’argentina Salomé Esper arriverà con il suo primo romanzo La seconda vita di Hilda Bustamante, un intenso ritratto di rinascita e identità, in conversazione con Loredana Lipperini.

Completano il panorama internazionale Omri Bohem con il libro Universalismo radicale, presentato con Donatella Di Cesare, lo scrittore curdo Burhan Sönmez, che nel romanzo Gli amanti di Franz K. intreccia poesia, memoria e libertà, mentre la studiosa Banu Subramaniam, in videocollegamento, rifletterà sul rapporto tra scienza e colonialismo con Botanica dell’impero. I mondi delle piante e le eredità scientifiche del colonialismo, in dialogo con Paola Caridi e Alessandra Di Maio. Dalla Cina sarà in collegamento Qiao Ye per presentare il suo libro Lei, insieme a Gloria Cella e Natalia F. Riva.

In un periodo di stravolgimenti politici internazionali e di tensioni globali, la piccola e media editoria conferma la propria vocazione a riflettere sul presente, a farsi luogo di incontro e di confronto su temi complessi come guerre e conflitti. Si inizierà con un incontro sulla guerra in Ucraina insieme alla giovane scrittrice Margaryta Winkler che presenterà, in videocollegamento, la sua opera prima Tornando a casa, un libro silenzioso per costruire un linguaggio di pace, con Simonetta Gola e Fausta Orecchio. Si passerà poi a un focus sui conflitti in Medio Oriente con le presentazioni di tanti autori come Mazen Kerbaj con Gaza. Attraverso lo schermo, in cui l’autore trasforma le immagini di Gaza in un diario disegnato, in dialogo con l’attore Valerio Mastandrea. E poi l’evento sul libro Le porte di Gaza di Amir Tibon, una testimonianza diretta del Pogrom del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas; l’autrice dialogherà con Eva Giovannini e Gian Luca Palmieri. Sarà ospite della fiera anche la scrittrice siriana Samar Yazbek con La vostra presenza è un pericolo per le vostre vite. Voci da Gaza, il libro in cui l’autrice ha raccolto ventisette testimonianze di palestinesi sopravvissuti agli attacchi israeliani. Sarà inoltre presentato il progetto benefico Andando al mercato, una favola palestinese illustrata che il libraio ed editore Ramadan Elnajeli ha ristampato per i bambini dei campi profughi di Gaza. L’incontro di chiusura della Fiera sarà un omaggio corale a Michela Murgia, una scrittrice che ha lasciato un segno profondo nella nostra cultura. I riflettori si accenderanno su amici e compagni di viaggio che l’hanno amata e stimata, ricordandola da prospettive diverse accompagnati da Susanna Tartaro: Teresa Ciabatti parlerà di Michela Murgia e la famiglia, Marco Peano di Michela Murgia e Stephen King, Loredana Lipperini di Michela Murgia e il femminismo, Chiara Tagliaferri di Michela Murgia e Morgana, Edoardo Buffoni di Michela Murgia e la radio, e infine Alessandro Giammei con Michela Murgia e Michela Murgia, un ritratto intimo e letterario.

Più libri più liberi è promossa e organizzata dall’Associazione Italiana Editori, con il sostegno del Centro per il libro e la lettura del Ministero della Cultura, Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, con il contributo di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, di Poste Italiane e BPER Banca. È realizzata in collaborazione con Istituzione Biblioteche di Roma, ATAC azienda per i trasporti capitolina, EUR Spa, Dior e si avvale della Main Media Partnership di Rai con il Giornale della Libreria.