Roma, 4 giu. (askanews) – Nel suo colloquio telefonico con papa Leone XIV, il presidente russo Vladimir Putin ha attirato l’attenzione del pontefice sul fatto che l’Ucraina sta scommettendo sull’escalation del conflitto e sta attuando sabotaggi contro le infrastrutture civili. Lo ha affermato il Cremlino.
“Vladimir Putin ha prestato particolare attenzione al fatto che il regime di Kiev sta scommettendo sull’escalation del conflitto e sta attuando sabotaggi contro le infrastrutture civili sul territorio russo”, ha dichiarato il Cremlino in una nota.
Putin ha inoltre ribadito ancora una volta che la Russia è interessata a raggiungere una risoluzione pacifica del conflitto ucraino attraverso mezzi politici e diplomatici, si legge nella nota. “È stato sottolineato che l’attacco deliberato e mirato contro i civili, recentemente condotto dalla parte ucraina, si qualifica chiaramente come terrorismo ai sensi del diritto internazionale”, ha affermato la presidenza russa.
Inoltre, Putin ha informato il Santo Padre degli accordi di scambio di prigionieri raggiunti con l’Ucraina durante il secondo ciclo di colloqui a Istanbul e ha affermato che Mosca sta prendendo tutte le misure possibili per riunire i bambini con le loro famiglie, ha aggiunto il Cremlino.
“[Putin] ha anche sottolineato che una soluzione definitiva, giusta e completa alla crisi richiede di affrontarne le cause profonde”, si legge nella dichiarazione.