Roma, 23 ott. (askanews) – Le sanzioni annunciate dall’amministrazione americana sono un “atto ostile” che non rafforzano le relazioni tra Russia e Stati Uniti. Lo ha detto oggi alla stampa il presidente russo, Vladimir Putin.
Per Putin le sanzioni “sono un tentativo di fare pressione sulla Russia”, che “non avranno un impatto importante, soprattutto sul nostro benessere economico”. “Nessun paese che si rispetti fa mai qualcosa sotto pressione, e la Russia rispetta se stessa”, ha aggiunto. Il presidente Vladimir Putin ha avvertito che la reazione russa a eventuali attacchi con missili Tomahawk sul territorio nazionale sarebbe “molto forte, se non travolgente”, lo ha dichiarato oggi parlando con i giornalisti, definendo l’uso di tali armi “un tentativo di escalation” e invitando a riflettere sulle conseguenze. Secondo Putin, se missili di questo tipo venissero impiegati per colpire obiettivi russi, la risposta del Cremlino non sarebbe soltanto proporzionata ma potenzialmente dirompente, e “che se ne facciano un’idea”, ha concluso.