Roma, 16 giu. (askanews) – E’ il quarto giorno della guerra iniziata da Israele contro l’Iran. Il governo italiano sta seguendo “la situazione” dei “connazionali”, “sia in in Iran che in Israele” e le ambasciate sul posto, assieme ai consolati “sono al lavoro per assisterli”. Lo ha confermato il ministro degli Esteri Antonio Tajani, in un’intervento al Tg1, spiegando che “naturalmente non si può partire in aereo né dall’Iran né da Israele”: “qualcuno”, ha aggiunto, “ha già cominciato a spostarsi in auto” e “dunque ci saranno già alcuni italiani che lasceranno Teheran in automobile”.
-9:40 Le sirene sono risuonate a Beersheba, nel sud di Israele, e nelle zone circostanti in seguito al lancio di un missile balistico dallo Yemen. Lo hanno annunciato le Idf, le Forze di Difesa israeliane, che hanno aggiunto di essere al lavoro per neutralizzare il missile.
-09:30 E’ salito ad almeno otto morti il bilancio degli attacchi compiuti questa notte dall’Iran contro Israele. Le squadre di ricerca e soccorso hanno recuperato ad Haifa i corpi di tre persone disperse dopo i bombardamenti di alcune ore fa.
-09:10 Il Ministero della Sanità israeliano ha dichiarato che 287 persone sono state ricoverate in ospedale in tutto il Paese durante la notte a seguito di attacchi missilistici iraniani nel nord e nel centro dello stato ebraico. Una persona è in gravi condizioni e 14 sono rimaste moderatamente ferite, due delle quali ricoverate presso l’ospedale pediatrico Schneider di Petah Tikvah. La maggior parte delle altre è rimasta leggermente ferita o ha subito uno shock acuto.
-9:05 Quattro esplosioni hanno scosso la città di Kermanshah, nella parte occidentale dell’Iran, in seguito a un attacco israeliano. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Fars. L’attacco ha preso di mira un tir a Kermanshah, provocando almeno un ferito, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa.
-09:00 L’Aeronautica Militare statunitense ha effettuato un massiccio dispiegamento, senza precedenti, di aerei cisterna KC-135 e KC-46 sull’Atlantico da basi sulla terraferma americana, alimentando considerevoli speculazioni sul fatto che i velivoli possano essere destinati a partecipare alla guerra israelo-iraniana in corso. Il numero di velivoli, riferisce il Military Watch Magazine, è continuato ad aumentare e, nelle ultime ore del 15 giugno, sarebbero state superate le 30 unità.
-08:59 L’Iran ha fatto registrare un aumento dell’uso di missili ipersonici Fatah nei suoi ultimi tentativi di colpire obiettivi strategici in Israele. Secondo quanto riporta l’agenzia Tasnim, missili ipersonici hanno colpito nelle ultime ore le città israeliane di Tel Aviv e Haifa, dimostrando che questo tipo di arma ha facilmente superato i sistemi di difesa antibalistica di Israele, andando a bersaglio.
Tajani ha quindi precisato che “un’altra situazione” viene seguita “con grande attenzione”, “quella dell’Iraq”: in questo Paese, ha detto, ci sono stati degli “allarmi”, che vengono valutati con attenzione perché “li abbiamo nostri militari”.