Roma, 10 ott. (askanews) – La cornice è sempre quella: mare di cristallo e colori accesi, almeno quanto le avventure, in bilico tra commedia e crime, dello scrittore di gialli Saverio Lamanna, il personaggio nato dalla penna di Gaetano Savatteri. La quarta stagione di “Màkari” – una produzione Palomar in collaborazione con Rai Fiction per la regia di Monica Vullo e Riccardo Mosca – torna sul piccolo schermo, in quattro prime serate in onda su Rai 1 da domenica 19 ottobre. E riporta sul piccolo schermo i personaggi più amati, aggiungendone di nuovi.
Saverio, spalleggiato dall’immancabile Piccionello, continua a ficcare il naso nelle indagini della polizia. Ma, a metterlo alla prova, non sono solo i casi da risolvere: non appena Suleima si allontana da Màkari per dare una svolta alla carriera, Michela ricompare all’orizzonte, portando con sé le vibrazioni amorose della precedente stagione. E se i dubbi del cuore non fossero abbastanza, nella vita di Saverio piomba una sorpresa ancor più inaspettata: un’adolescente complicata di nome Arianna. A fare da contorno, il vicequestore Randone e gli amici di sempre come Marilù, Azrah, Giulio e il padre di Saverio. Una quarta stagione che promette di rimescolare le carte.
“Gli sceneggiatori si sono divertiti a mettere un po’ di pepe nella nostra vita – racconta in conferenza stampa Claudio Gioè – tanto che dovrò fare i conti non solo con una paternità inaspettata, ma anche con una adolescente”. “La nuova stagione punta molto di più sul piano relazionale – sottolinea la regista Monica Vullo -. Amo Makari, ma per me è stato un percorso di avvicinamento. Spero di poter fare ancora tante serie…”.