18.8 C
Roma
domenica, 26 Ottobre, 2025
HomeAskanewsRanucci: multa del Garante Privacy a Report su input politico. Pd: inaudito...

Ranucci: multa del Garante Privacy a Report su input politico. Pd: inaudito Ghiglia nella sede di FdI



Roma, 26 ott. (askanews) – “Né rabbia né rassegnazione”. Il sentimento prevalente è la “determinazione”. Anche se ammette il giornalista Sigfrido Ranucci, “nella vita c’è sempre un prima e un dopo”. E la notte del 16 ottobre, segnata da quella bomba davanti casa, lascerà “un segno indelebile”.

La multa che il Garante per la Privacy ha inflitto alla sua trasmissione si muove per Ranucci su input politico. “Si, e ripeto che si muove su input politico. Lo dimostreremo nell’inchiesta che andrà in onda stasera”, afferma a La Stampa. “Manderemo in onda un documento importante, con il filmato di Agostino Ghiglia (componente del Garante per la protezione dei dati personali, ndr) che entra nella sede di Fratelli d’Italia poche ore prima della sanzione. Lì, nella sede di partito di Fdi – afferma Ranucci – c’era Arianna Meloni. Sarebbe interessante sapere se hanno parlato della sanzione a Report. E se si, che cosa si sono detti? Domande, naturalmente, solo domande”.

La vicenda ha immediatamente fatto reagire le opposizioni. “Dopo la solidarietà di facciata, è ripartito l’attacco contro Report e Sigfrido Ranucci. Le belle parole e le testimonianze di circostanza di Fratelli d’Italia si sono rapidamente trasformate nell’ennesima ondata della macchina del fango e della disinformazione, tornata all’attacco con forza”. Così i componenti del Partito Democratico nella Commissione di Vigilanza Rai. “È inaudito che, poche ore prima dell’avvio dell’esposto del Garante della Privacy contro Ranucci – sottolineano – alcuni componenti di un’istituzione che dovrebbe garantire terzietà e indipendenza siano stati visti entrare nella sede del partito di Giorgia Meloni. Arriveranno forse le smentite di rito, ma, se confermato, la coincidenza e la tempistica dell’incontro tra Ghiglia e Arianna Meloni non possono passare inosservate. Chiediamo innanzitutto alla Rai di attivarsi e di farsi promotrice di un’azione di difesa nei confronti di Report, a tutela di Ranucci e a salvaguardia dell’indipendenza del servizio pubblico”.

“E’ estremamente inquietante quanto rivelato da Report e da alcuni quotidiani sul probabile incontro tra Arianna Meloni e Agostino Ghiglia, componente del Collegio del Garante della Privacy, a poche ore dalla riunione in cui la stessa Autorità teoricamente indipendente ha comminato una multa da 150 mila euro alla trasmissione di Sigfrido Ranucci. E’ chiaro a tutti che bisogna sapere tutta la verità, per questo motivo abbiamo inviato una richiesta di audizione urgente del presidente dell’Autorità Garante della Privacy in commissione di Vigilanza Rai”. Così gli esponenti M5S in commissione di vigilanza Rai. “E’ inaccettabile che poche ore dopo l’attentato contro Ranucci e mentre ancora piovevano solidarietà nei suoi confronti da ogni parte – sottolineano gli esponenti M5S – il Garante abbia voluto sanzionare la Rai per una puntata di Report su cui l’Ordine dei Giornalisti aveva già archiviato il procedimento non ravvisando alcuna violazione dei principi di pertinenza, continenza e rispetto della verità. Scoprire poi che chi doveva decidere sulla multa lo ha fatto dopo un incontro nella sede di Fdi è veramente di una gravità senza precedenti, ulteriore segnale dell’indecente sistema di potere, amichettismo e uso irresponsabile delle istituzioni che è stato messo in piedi sotto il governo Meloni”.