Roma, 29 set. (askanews) – Urne chiuse ieri sera in Valle d’Aosta dove oggi, alle ore 8, comincia lo spoglio delle schede per eleggere il consiglio regionale che, a sua volta, dovrà scegliere il presidente della regione. Nelle Marche, considerata ‘ago della bilancia’ di questa tornata autunnale e dove la sfida vede il centrodestra puntare sul governatore uscente, il meloniano Francesco Acquaroli e il centrosinistra sull’ex sindaco ed eurodeputato dem Matteo Ricci, si vota anche oggi, dalle 7 alle 15. Il conteggio dei voti comincerà subito dopo la chiusura dei seggi.
La prova dell’affluenza sta restituendo al momento un quadro non positivo, sicuramente per la regione adriatica. Ieri sera alle 23, le Marche hanno registrato un’affluenza del 37,7%, cinque punti in meno rispetto al 42,7% della stessa giornata nelle consultazioni del 2020.
In calo anche l’affluenza in Valle d’Aosta, dove ha votato il 62,98% degli aventi diritto contro il 70,5% del 2020. E’ necessario però tener conto che la precedente tornata elettorale si era svolta in due giorni.
In tutto i candidati alla corsa per la presidenza delle Marche sono sei. Gli altri quattro sono: Lidia Mangani, per il Partito comunista italiano, Francesco Gerardi, di Forza del Popolo, Beatrice Marinelli, con la lista Evoluzione della Rivoluzione e infine Claudio Bolletta di Democrazia sovrana e popolare.
Si può votare solo per il candidato presidente, solo per una lista, oppure per un candidato presidente e per una lista a lui o lei collegata, non è consentito il voto disgiunto.