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sabato, 24 Maggio, 2025
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Riflettori sulle comunali a Genova, il campo largo ci prova

Genova, 24 mag. (askanews) – (di Alessandro Fossati) Domenica e lunedì tutti i riflettori saranno puntati su Genova. Il capoluogo ligure è infatti la città più importante chiamata ad eleggere il nuovo sindaco e i nuovi membri dei Consiglio comunale in questa tornata di elezioni amministrative. Dopo 8 anni di governo del centrodestra, il campo progressista, guidato dal Pd, prova a riconquistare Palazzo Tursi con la candidatura civica di Silvia Salis, vicepresidente del Coni ed ex campionessa di lancio del martello.

A sostenere la candidata del centrosinistra, che alle ultime elezioni regionali a Genova aveva un vantaggio di 8 punti percentuali, uno schieramento molto ampio composto da Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, Italia Viva, Azione, +Europa e dalla lista civica Silvia Salis sindaca. Una riedizione del campo largo in “salsa ligure” che potrebbe rappresentare un importante test anche a livello nazionale.

Il centrodestra punta invece sull'”usato sicuro”, con il vicesindaco reggente Pietro Piciocchi. Una candidatura fortemente voluta dall’ex primo cittadino e attuale presidente della Regione Liguria Marco Bucci, di cui Piciocchi è stato il vice e l’assessore della sua giunto con più deleghe, tra cui quelle al bilancio, al Pnrr e alle opere strategiche infrastrutturali. Il vicesindaco reggente del capoluogo ligure è appoggiato da una larga coalizione di centrodestra che va da Fdi alla Lega, da Forza Italia a Noi Moderati-Lista Bucci-Orgoglio Genova, dall’Udc alla lista civica Vince Genova, fino al nuovo Psi-Dc.

Per lanciare la volata dei due principali contendenti, in queste settimane sono arrivati a Genova quasi tutti i leader nazionali dei partiti del centrosinistra e del centrodestra, a cominciare dalla segretaria del Pd Elly Schlein che per due volte ha partecipato a iniziative elettorali nei quartieri del ponente, storica “roccaforte rossa” della città prima dell’arrivo del sindaco-commissario Marco Bucci. Anche il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini è venuto più volte in visita a Genova, rivendicando il “rinascimento infrastrutturale” del capoluogo ligure degli ultimi anni, dopo il tragico crollo del Ponte Morandi, poi ricostruito in tempi record.

A scendere in campo con due blitz in pochi giorni sono stati anche l’ex premier e presidente del M5s Giuseppe Conte ed il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia Antonio Tajani. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni non ha invece partecipato di persona alla campagna elettorale ma ha preso parte in video collegamento all’evento di chiusura del centrodestra definendo Piciocchi il “candidato migliore e il sindaco migliore che Genova possa desiderare”.

I 481 mila i genovesi chiamati alle urne domenica e lunedì, oltre a Salis e Piciocchi, potranno scegliere tra altri cinque candidati: Mattia Crucioli (Uniti per la Costituzione), Raffaella Gualco (Genova Unita), Antonella Marras (Sinistra Alternativa), Cinzia Ronzitti (Partito Comunista dei Lavoratori) e Francesco Toscano (Democrazia Sovrana Popolare).