Torino, 11 mar. (askanews) – Presso il Centro Congressi Lingotto, la Citt di Torino ha ospitato “Re/Urb, Giornata sulla Rigenerazione Urbana”, evento organizzato dalla Fondazione Inarcassa come momento di confronto e dibattito sul tema della rigenerazione urbana, con l’obiettivo di mettere in relazione e coinvolgere i vari attori sociali e istituzionali fondamentali nei processi di trasformazione delle nostre citt.
“Per noi di Fondazione Inarcassa, che siamo il punto di riferimento di 175mila architetti, ingegneri e liberi professionisti, la rigenerazione urbana il tema del futuro, ed fondamentale per garantire uno sviluppo urbano inclusivo e sostenibile nel nostro paese – dichiara Andrea De Maio, Presidente della Fondazione Inarcassa -. Si tratta di un tema complesso che richiede una grande sinergia tra tutti gli attori del mondo economico-finanziario, istituzionale, produttivo e intellettuale. Noi liberi professionisti abbiamo un forte know-how apprezzato in tutto il mondo e siamo disponibili a metterlo al servizio della politica, a cui chiediamo di favorire la rigenerazione urbana con nome che prevedano una mappatura delle aree da rigenerare, un piano di finanziamenti sulla base delle istanze delle comunit locali e anche delle norme che favoriscano il partenariato pubblico-privato e il project financing, cos da incentivare l’apporto dei capitali privati nelle politiche di investimento connesse ai piani di rigenerazione urbana”.
Cos Giuseppe Santoro, presidente Inarcassa: “Il tema della rigenerazione urbana entra nei gangli pi importanti dell’attivit pubblica italiana. Come potrebbero gli ingegneri e gli architetti italiani non essere al entro di questa attivit? Inarcassa, come cassa di previdenza, per scelta investe 115 milioni di euro – insieme alle altre casse di previdenza di tutto il panorama italiano – destinati a tutto il territorio, alla strategia, alla condivisione, per far s che architetti e ingegneri possano essere protagonisti di un processo industriale e di cultura del territorio che sempre di pi sar al centro delle attenzioni nazionali”.
Attualmente, all’esame della Commissione Ambiente del Senato, esiste un disegno di legge in materia di rigenerazione urbana proposto dal Senatore Roberto Rosso.
“La rigenerazione urbana cambier completamente le citt – ha detto Rosso -. Oggi abbiamo periferie che normalmente servono da dormitorio, rispetto al centro. Invece devono diventare dei nuovi centri anche le periferie. Con questa legge statale noi finanzieremo privati e comuni perch insieme abbattano edifici fatiscenti e possano ricostruire, riducendo il consumo di suolo e le isole di calore, costruendo edifici sia pubblici sia privati appartenenti alla classe energetica A. Servir per dare una risposta all’Europa. La rigenerazione urbana permetter di convincere gli italiani a percorrere questa strada”.
Secondo le previsioni, da qui al 2050, la rigenerazione urbana raggiunger un valore complessivo di 660 miliardi di euro, pari a circa un terzo del PIL italiano. Inoltre, le nuove tecnologie e le riqualificazioni attente all’ambiente permetteranno, nelle aree interessate dagli interventi, una riduzione dei consumi energetici fino al 30%.