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RO.ME – Museum Exhibition al via a Roma nel segno di Better together

Roma, 11 nov. (askanews) – Nell’Anno Giubilare, RO.ME – Museum Exhibition – piattaforma di approfondimento e networking internazionale per istituzioni, aziende e professionisti che operano in musei e destinazioni culturali – apre la sua ottava edizione dal 12 al 14 novembre a pochi metri dalla Basilica di San Pietro, nella meravigliosa location delle Corsie Sistine del Complesso Monumentale di Santo Spirito in Sassia.

L’edizione 2025 è dedicata al tema “Better together”, uno slogan-appello rivolto alle istituzioni affinché ripensino strategie e rafforzino il fundraising, valorizzando la collaborazione. Tra i temi al centro di questa edizione la partnership tra pubblico e privato, la trasformazione digitale e la partecipazione dei cittadini, per potenziare resilienza organizzativa, offerta culturale ed esperienza dei visitatori.

In programma oltre 35 incontri sui temi più innovativi del settore, tra cui eventi speciali, presentazioni e panel a cui interverranno, nelle tre giornate di lavori, oltre 80 speaker nazionali e internazionali.

La manifestazione rinnova la collaborazione con la Scuola di Fundraising di Roma, Patrimonio Cultura e Fundraising Lab che promuoveranno all’interno della manifestazione, l’edizione 2025 di Più Fundraising Più Cultura, programma dedicato al fundraising culturale del futuro, a partire dalle esperienze di istituzioni e organizzazioni culturali, aziende, fondazioni e amministrazioni pubbliche.

Circa 80 le aziende nazionali e internazionali che saranno presenti in fiera con desk e allestimenti in cui mostrare prodotti e soluzioni innovative: dal merchandise e artigianato museale agli allestimenti e all’illuminotecnica, dai progetti immersivi attraverso la mixed reality alle app per i visitatori.

Sarà inoltre aperto ai visitatori il RO.ME Museum Store, una boutique dove saranno esposti accessori di moda, tessuti, gioielli, articoli di carta, ceramica e pelletteria di aziende che in una cornice originale, promuoveranno i loro prodotti ai buyer di musei nazionali e internazionali.

Le imprese del settore di Roma e Lazio saranno presenti grazie al supporto di Regione Lazio, Lazio Innova e Camera di Commercio di Roma (tramite la sua Azienda Speciale, Sviluppo e Territorio). Oltre 600 gli incontri b2b in agenda con 30 buyer individuati in collaborazione con ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane. Tra i buyer presenti, i responsabili degli acquisti di importanti musei e luoghi culturali degli USA quali: New York Historical Society, The Huntington Library, Columbus Museum of Art, Chrysler Museum of Art; di importanti musei europei, quali: Victoria and Albert Museum di Londra, Imma-Irish Museum of Modern Art di Dublino e Natural History Museum of Denmark; l’Hangzhou Winland Center dalla Cina e importanti società di exhibition design e di mixed reality quali: Lumsden Design dal Regno Unito, Knowliom – società subsidairy del Cultural Assets Group dall’Arabia Saudita, Expology dalla Svezia, Citès Immersives dalla Francia. Come di consueto, folta la lista dei buyer italiani tra cui Civita Mostre e Musei, Coopculture, Artefatto, Zetema, Opera Laboratori Fiorentini, Artem, e Azienda Palazzo Expo.

La manifestazione apre i battenti con due eventi speciali. Il primo, il Convegno inaugurale organizzato in collaborazione col Dipartimento per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura. In linea con l’Atto di Indirizzo del Ministro Alessandro Giuli per il 2025-2027, il convegno proverà a sviluppare e condividere riflessioni su uno dei temi di maggiore interesse tra gli obiettivi indicati dal Ministro: il Piano Olivetti per la cultura. Il Piano approfondisce in particolare, come noto, i temi della rigenerazione delle periferie e delle aree marginali, lo sviluppo della cultura come bene comune accessibile e integrato nella vita delle comunità nel rispetto del principio di sussidiarietà orizzontale, la rigenerazione culturale delle aree interne e svantaggiate quali strumenti di educazione intellettuale e civica, di connessione sociale e di promozione della filiera dell’editoria libraria. I siti della cultura, quali custodi della storia e della memoria della nazione, vengono analizzati pertanto come strumenti strategici a servizio della comunità. Gli interventi dei relatori, provenienti da contesti eterogenei ma accomunati da un approccio sperimentale alla valorizzazione del patrimonio, punteranno a mettere in luce pratiche e modelli di governance capaci di connettere comunità locali, paesaggio e identità culturale. Il Convegno è incentrato sul tema ‘Il museo come strumento di rigenerazione culturale dei territori’. Al Convegno inaugurale prenderanno parte: Marianna BRESSAN, Museo storico e Parco del Castello di Miramare – Direzione regionale Musei Friuli-Venezia Giulia; Giorgio DE FINIS, MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz; Federica RINALDI, Museo Nazionale Romano; Daniela TISI, Alte Marche Creative “Cuore accogliente dell’Appennino”.

Il secondo evento speciale è la Conferenza internazionale “Deep surfaces. Architecture to enhance the visitor experience of unesco sites” promossa da UNESCO e da Royal Commission for AlUla in collaborazione con Fondazione Santagata for the Economics of Culture. A conclusione della mostra realizzata dall’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa presso Palazzo Zorzi a Venezia, nell’ambito della diciannovesima Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, la conferenza riunirà istituzioni culturali e rappresentanti della comunità museale, e i responsabili di visitor centre dalla Germania, Italia, Romania, Arabia Saudita e Cina, per condividere prospettive e individuare nuove opportunità di collaborazione nella gestione dei visitatori e nell’interpretazione del patrimonio. Nella sessione istituzionale porteranno il loro contributo: Magdalena LANDRY, UNESCO Regional Bureau for Science and Culture in Europe, Silvia BARBONE, Royal Commission for AlUla.

L’edizione 2025 di RO.ME – Museum Exhibition prevede due rilevanti keynote speeches:

Il primo keynote sarà affidato a Georgia Haseldine, senior curator del V&A East Storehouse, sul tema “I depositi museali come nuova frontiera delle visitor experience”. Il progetto sperimenta un modello innovativo di accesso “dietro le quinte” ai depositi museali, valorizzando patrimonio, professioni e cultura materiale attraverso percorsi curatoriali, co-progettazione con le comunità ed esperienze dinamiche di consultazione delle collezioni.

Il secondo keynote sarà tenuto da James Dwyer, CEO e Direttore Creativo di Lumsden Design, sul tema “Disegnare spazi commerciali e attrazioni per i visitatori all’interno dei musei”. L’intervento approfondirà il ruolo strategico di retail, hospitality e servizi al pubblico nella visitor experience, evidenziando come progettazione, storytelling e collaborazioni creative possano generare nuove opportunità di sostenibilità economica. Case-study internazionali mostreranno pratiche e modelli adottati da musei di riferimento. A seguire, conversazione tra James Dwyer e Renata Cristina Mazzantini, direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma

Nella cornice della manifestazione sono previsti due appuntamenti istituzionali: il primo, propone una conversazione con Massimiliano Smeriglio, assessore alla Cultura di Roma Capitale, per approfondire le strategie, le progettualità e le visioni legate alla valorizzazione del Sistema Museale di Roma Capitale. Al centro del dialogo, gli interventi realizzati, i progetti in corso, le politiche di promozione e valorizzazione dei luoghi culturali e siti archeologici della Capitale nell’anno Giubilare, e in attuazione delle misure previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il secondo, propone una conversazione con Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, sul disegno di legge “Modifica al codice dei beni culturali e del paesaggio, e altre disposizioni concernenti la valorizzazione sussidiaria dei beni culturali e l’istituzione del circuito “Italia in scena”, attualmente in discussione in Parlamento che ha un duplice obiettivo: garantire una gestione più efficace, efficiente e sostenibile degli istituti, dei luoghi della cultura e dei beni culturali di pertinenza pubblica; e promuovere la partecipazione dei soggetti privati, singoli o associati, alla valorizzazione del patrimonio culturale secondo il principio di sussidiarietà per «ravvivare» situazioni di uso o di valorizzazione insufficiente di piccoli borghi, aree interne, comuni montani e beni culturali non gestiti in modo adeguato.

RO.ME – Museum Exhibition, è un evento ideato e realizzato da Fiera Roma e ISI.Urb, con il patrocinio del Ministero della Cultura, Roma Capitale, il supporto di Regione Lazio, Lazio Innova e Camera di Commercio di Roma (tramite la sua Azienda Speciale, Sviluppo e Territorio) e ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane.

Patrocinano e partecipano alla manifestazione: Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, ICOM Italia, Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, Scuola Fundraising Roma, Patrimonio Cultura, Fundraising Lab, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, Associazione Italiana Educatori Museali, Associazione Nazionale Musei Scientifici, Federculture, Borghi Autentici d’Italia, Museimpresa, Associazione Città dell’Arte e della Cultura, ANA-Associazione Nazionale Archeologi, Confesercenti, The Art Ways, Capitale Cultura Group, Eureka – Fiera Nazionale della Cultura e della Creatività,