La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione agli scontri avvenuti a Torre Maura dove circa 200 abitanti della zona, supportati anche da militanti di Casapound, sono scesi in strada per protestare contro il trasferimento di 60 rom in un centro di accoglienza. In attesa delle informative delle forze dell’ordine intervenute, i reati ipotizzati sono di danneggiamento e minacce aggravate dall’odio razziale.
Intanto la Digos di Roma è al lavoro per individuare gli autori della violenta protesta anti-nomadi.
Comunque dopo la rivolta il Campidoglio ha deciso il ricollocamento in centri su tutto il territorio romano dei 60 rom arrivati a Torre Maura.