Roma, 07 Mar. – Nel contesto lavorativo italiano, la figura dell’assistente personale sta guadagnando sempre pi rilevanza, rispondendo a un’esigenza crescente di gestire non solo la vita professionale, ma soprattutto quella privata. Secondo le proiezioni, entro il 2025, si prevede che le famiglie italiane necessiteranno di circa 2 milioni e 288 mila lavoratori nel settore domestico, evidenziando la necessit di professionisti capaci di affrontare le complessit quotidiane. Rossella Mattielli, pioniera in questo campo, afferma: “Tutti dovrebbero avere un assistente personale, non solo per pianificare attivit private, ma per una gestione esaustiva delle esigenze organizzative, burocratiche e amministrative della vita di ciascuno.” La sua esperienza con figure di spicco, tra cui cantanti noti e un regista famoso, le ha permesso di elaborare un metodo distintivo, registrato come opera intellettuale. “Non un lavoro che si sceglie, un lavoro che ti sceglie”, spiega Mattielli, evidenziando come l’assistenza sia un attitudine naturale, che si affianca alla formazione e alla professionalit.
Il ruolo del Private Life Manager, come lo definisce, va oltre la semplice gestione di appuntamenti o vacanze; si occupa di ogni particolare della vita del cliente, dalle utenze a questioni organizzative e burocratiche complesse. ” come gestire una piccola azienda familiare,” commenta Mattielli, sottolineando la responsabilit e la complessit di questo lavoro. La sua attivit si fonda su un rapporto di fiducia con i clienti, che spesso si traduce in legami affettivi profondi. “Si crea un’atmosfera di familiarit, ed questo l’aspetto pi importante e gratificante per me,” afferma.
L’impatto positivo di questa professione sulla societ innegabile. Non solo fornisce soluzioni pratiche per chi vive in modo frenetico, ma genera anche nuove opportunit lavorative. Con la crescente domanda di assistenti personali prevista anche per il 2025, il settore in espansione e offre interessanti prospettive di carriera. “Le mie collaboratrici, professioniste formate e supervisionate da me, hanno tutte vissuto storie di cambiamento e crescita personale,” racconta Mattielli, evidenziando come questa professione possa rappresentare una svolta per molte donne.
L’assistente personale potrebbe diventare una figura sempre pi centrale nel mercato del lavoro, non solo per le famiglie benestanti, ma anche per chiunque abbia bisogno di supporto nella gestione della propria vita. “La bellezza del mio lavoro prendersi cura delle persone, sempre con un sorriso,” conclude Mattielli, rimarcando l’importanza di un approccio umano e personalizzato in un mondo sempre pi complesso e interconnesso.