Castelcovati (Bs), 23 nov. (askanews) – “Il mio appello è che l’Europa non faccia saltare il dialogo ripreso tra Stati Uniti, Ucraina e Russia. Lascino lavorare Trump, Zelensky e Putin, non si mettano di mezzo tedeschi, francesi e inglesi, perché rischiano di far saltare tutto, come hanno già rischiato di far saltare l’accordo in Medio Oriente. Lascino lavorare Trump, Zelensky e Putin, perché ho come l’impressione che in Europa qualcuno abbia interesse a che la guerra vada avanti per vendere più armi. Sicuramente noi ci smeniamo”. Lo ha detto il vice premier e segretario della Lega Matteo Salvini, arrivando alla festa della Lega Lombarda a Castelcovati in provincia di Brescia.
“Come tra Israele e Palestina, lasciamo che il piano di Trump possa essere analizzato da Zelensky e da Putin, non riguarda né Parigi né Berlino nè Londra. Fra Parigi Londra e Bruxelles, che nessuna rompa le scatole”, ha aggiunto Salvini che alla domanda se dunque non voglia l’Europa a quel tavolo ha risposto: “Qual è l’Europa quella che vuole mandare l’esercito europeo a combattere in Russia? Non nel mio nome. Truppe in Ucraina? Mai, mai, ma figurati… Lasciamo che su questo piano, che lo stesso Trump dice che è perfettibile, ragionino le due parti in causa: Zelensky e Putin, non Macron o altri guastafeste. Non penso che nessun possa ascoltare Macron, Starmer o altri…”.

