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mercoledì, 20 Agosto, 2025
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Sanità, Matteo Bassetti: "Minacciato di morte, brutto clima politico"

Roma, 20 ago. (askanews) – Matteo Bassetti è infettivologo al San Martino di Genova. Dai tempi del Covid viene preso di mira dal mondo dei no-vax. È stato minacciato più volte, l’ultima un paio di giorni fa. “Lunedì sera – racconta in una intervista a Repubblica – ho aperto la mail prima di andare a letto e mi sono trovato due mail con minacce pesanti: ‘Siamo dei nazifascisti di destra vera, ti uccideremo presto, sei uno sporco comunista, vaccinatore infame’. Cose così. A me danno del comunista, mi vien da ridere”.

Per Bassetti, il ministro della Salute Orazio Schillaci ha fatto bene revocare il Nitag. “Certo, del resto ha ascoltato il grido di dolore della comunità medica e scientifica. È un ex rettore, un medico e un uomo di alto livello scientifico e culturale. Adesso va sostenuto”, aggiunge l’infettivologo.

“Quando la politica sceglie un tecnico al ministero alla Salute – aggiunge Bassetti – è perché ritiene che ci debba stare un tecnico, con pregi e difetti. Se questa figura deve essere governata dai partiti, allora tanto vale mandarci direttamente un politico. E adesso l’attacco al ministro è un attacco a tutto il mondo sanitario. Non si capisce a cosa serva, se non a scimmiottare quello che sta succedendo negli Usa”.

Una levata di scudi per il ministro della Salute così “non l’avevo mai vista. Non c’è nemmeno una voce dissenziente, tra società scientifiche e Ordini. Per forza – conclude – sui vaccini non si può dire: io sto da una parte, io sto dall’altra. Non è tifo calcistico. Uno che mette in dubbio le vaccinazioni è come se scegliesse di bere l’acqua del pozzo invece di quella potabile”.