Roma, 16 apr. (askanews) – “La Made in Italy Community nasce con il nobile intento di aiutare le nostre imprese a fare squadra con le istituzioni e le associazioni e con tutto il sistema Paese. Da quando arrivato Trump il valore del dollaro sceso del 10% e quindi abbiamo una tassa in pi da pagare che il valore dell’euro, molto pi alto rispetto al dollaro. Dunque, la Community nasce con l’idea di creare una sinergia anche per andare a conquistare nuovi mercati: non c’ solo l’America – che un mercato importantissimo – ma anche altri mercati che crescono a doppia cifra e chiedono made in Italy tutti i giorni: dalla Turchia al Vietnam, all’Arabia Saudita, il Nord e il Sud Africa, i Balcani”. Lo ha detto Roberto Santori, Founder di Made in Italy Community, durante Largo Chigi, il format televisivo di Urania Tv. “L’Italia, di fatto, presente in tutti i settori merceologici, prima in Europa al mondo. Questo significa che i nostri prodotti sono in una classifica nei primi quattro cinque posti in tutti i settori. Serve fare quello sforzo in pi per conquistare un pi 15% rispetto ai 125 miliardi di export che facciamo oggi. La seconda che abbiamo bisogno di un sistema che faccia maggiore comunicazione. Ma la cosa pi importante lo snellimento dei processi burocratici: dunque, aiutare le imprese ad essere veloci e a supportare i cambiamenti velocemente”, ha concluso.