17.9 C
Roma
mercoledì, 12 Novembre, 2025
HomeAskanewsSarajevo, Ascari (M5s) presenta una interrogazione sui cecchini ‘per gioco’ italiani

Sarajevo, Ascari (M5s) presenta una interrogazione sui cecchini ‘per gioco’ italiani

Roma, 12 nov. (askanews) – “Durante l’assedio di Sarajevo, tra il 1993 e il 1995, nel cuore della guerra in Bosnia, alcuni cittadini italiani avrebbero preso parte, come veri e propri ‘cecchini per gioco’, a spedizioni contro la popolazione civile. Secondo quanto emerso da recenti inchieste giornalistiche e da un esposto dello scrittore Ezio Gavazzeni, uomini provenienti da diverse regioni del Nord Italia avrebbero pagato somme ingenti per partecipare a questa forma di macabro “turismo di guerra”, con tariffe che aumentavano quando venivano messi nelle condizioni di colpire donne o bambini”. Lo dichiara la deputata del Movimento 5 Stelle, Stefania Ascari, membro delle Commissioni Giustizia e Antimafia.

“La Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di omicidio volontario aggravato per crudeltà e motivi abietti, pertanto ho presentato un’interrogazione parlamentare ai Ministri della Giustizia, dell’Interno, degli Affari Esteri, della Difesa per chiedere quali azioni siano state intraprese a seguito dell’apertura della suddetta inchiesta, se esista un coordinamento effettivo tra autorità giudiziarie italiane e bosniache, e se verranno messi a disposizione tutti i documenti eventualmente custoditi negli archivi dei servizi di informazione. Ho inoltre domandato quali misure si intendano adottare per garantire giustizia e tutela alle vittime e se l’Italia si farà promotrice, in sede internazionale, di iniziative per contrastare e prevenire nuovi episodi di “turismo di guerra”. Di fronte a fatti così gravi, l’Italia deve pretendere verità e giustizia. Se cittadini italiani hanno partecipato a un massacro di civili è nostro dovere accertarlo fino in fondo. Non possiamo permettere che l’orrore venga archiviato nel silenzio”, aggiunge.