Roma, 23 ott. (askanews) – In occasione della XX edizione della Festa del Cinema di Roma, si è tenuta nella Sala Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica la cerimonia di consegna del Premio “Ciak per i diritti dell’infanzia” di Save the Children, conferito al film “Il Treno dei Bambini” di Cristina Comencini, a cui hanno partecipato oltre alla regista, l’attrice Barbara Ronchi, l’attore Christian Cervone e la scrittrice Viola Ardone, autrice del romanzo da cui è tratto il film, mentre l’attrice Serena Rossi è stata presente con un video messaggio di ringraziamento.
L’evento è stato preceduto da un red carpet al quale hanno preso parte, oltre ai protagonisti dell’opera premiata e all’autrice del libro, gli scrittori Gianrico Carofiglio e Rossella Postorino, gli attori Neva Leoni, Giada Desideri e Jonis Bashir, e molti nomi noti del mondo radio televisivo e del giornalismo, come Eleonora Daniele, Emma d’Aquino, Sabina Stilo.
Save the Children inaugura la prima edizione del suo premio con l’obiettivo di valorizzare le opere cinematografiche che mettono al centro bambini, bambine e adolescenti, raccontandone con autenticità e sensibilità le sfide, i diritti e le aspirazioni. In un tempo segnato da guerre, crisi ambientali e crescenti disuguaglianze, l’infanzia viene spesso lasciata ai margini e privata della possibilità di immaginare un futuro diverso. Il cinema, in questo scenario, non è solo narrazione: è uno strumento potente di riflessione che può generare cambiamento.
“Raccontare l’infanzia è un atto politico, sociale e umano. Con il Premio ‘Ciak per i diritti dell’infanzia’, desideriamo rendere omaggio a chi, attraverso il linguaggio universale del cinema, riesce a dare voce ai sogni, alle emozioni, ma anche alle ingiustizie che segnano quotidianamente le vite di bambine, bambini e adolescenti,” ha commentato Claudio Tesauro, Presidente di Save the Children. “Assegnarlo a Il Treno dei Bambini di Cristina Comencini è stata una scelta naturale: la sua opera ha infatti saputo restituire con delicatezza e intensità lo sguardo di un’infanzia vissuta in condizioni di privazione, il trauma della separazione, la forza della resilienza e il potere dell’accoglienza. Un profondo racconto che ci ricorda quanto sia importante offrire opportunità educative a chi nasce in contesti difficili, tema centrale della nostra missione ogni giorno, in Italia e nel mondo. Questo premio è il nostro modo di dire che ogni bambino ha diritto a sognare e a immaginarsi un domani migliore” ha concluso Tesauro.
“Questo film, e il libro prima, sono nati dal desiderio di raccontare quel che resta dei bambini dopo le guerre, ma anche il coraggio di chi si è occupato di loro e li ha restituiti a una vita normale. Amerigo è un bambino che parte con una valigia vuota e torna con una speranza per il futuro. È una storia che ci riguarda tutti. Il Treno dei Bambini racconta un’impresa che in Italia ha funzionato davvero, in un tempo in cui si pensava che i bambini fossero di tutti, senza confini né differenze. Ricevere questo premio da Save the Children è per me un onore: significa credere che il cinema possa ancora essere uno strumento di cambiamento, capace di dare voce a chi non ne ha, ai bambini e alle loro madri”, ha commentato la regista Cristina Comencini.
Alla premiazione è seguita la proiezione dl film, prodotto da Palomar (a Mediawan Company) per Netflix.
(copyright foto Francesco Alesi)