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giovedì, 25 Settembre, 2025
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Seoul: Kim Jong Un ha 2.000 kg di uranio arricchito

Roma, 25 set. (askanews) – La Corea del Nord si presume possieda fino a 2.000 chilogrammi di uranio altamente arricchito, poiché negli ultimi anni il Paese ha cercato di espandere in maniera significativa le proprie capacità nucleari. Lo ha dichiarato oggi il ministro dell’Unificazione Chung Dong-young durante una conferenza stampa, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Yonhap.

“E’ urgente fermarlo. Anche in questo stesso momento, le centrifughe di uranio in quattro siti (in Corea del Nord) sono in funzione e probabilmente stanno accumulando materiali nucleari”, ha affermato Chung.

“Le stime (degli esperti) suggeriscono che la Corea del Nord possieda fino a 2.000 kg di uranio altamente arricchito al 90% o più”, ha aggiunto, sottolineando che tra i 10 e i 12 kg sono sufficienti per produrre una bomba.

Chung ha valutato che ormai è impossibile convincere la Corea del Nord ad abbandonare il proprio programma nucleare attraverso sanzioni internazionali, affermando che la ripresa dei colloqui tra Corea del Nord e Stati uniti potrebbe invece rappresentare una “svolta” negli sforzi di denuclearizzazione bloccati. “Sarebbe auspicabile che (i colloqui tra Corea del Nord e Stati Uniti) si tenessero il prima possibile”, ha dichiarato il ministro.

La loro ripresa, una volta realizzata, potrebbe anche contribuire a riaprire i rapporti intercoreani interrotti, e il governo farà “il massimo” per creare un ambiente favorevole al dialogo tra Pyongyang e Washington, ha aggiunto.

Le osservazioni di Chung sono arrivate pochi giorni dopo che il leader nordcoreano Kim Jong Un, in un recente discorso a una riunione parlamentare di rilievo, ha ribadito l’interesse del regime a riprendere i colloqui con il presidente Usa Donald Trump, a condizione che venga abbandonata la richiesta di denuclearizzazione. Kim, tuttavia, ha escluso colloqui con Seoul e respinto l’ipotesi di unificazione delle due Coree.

Nonostante la resistenza di Pyongyang, l’amministrazione di Lee Jae-myung resta impegnata a perseguire la pace con la Corea del Nord attraverso il dialogo e gli scambi. Nel suo intervento all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite all’inizio di questa settimana, Lee ha sottolineato che l’era dell’ostilità e del confronto nella penisola coreana deve finire, dichiarando che Seoul non ha intenzione di compiere atti ostili.

In una recente intervista alla BBC, Lee ha inoltre affermato che Seul accetterebbe un possibile accordo tra il presidente statunitense Donald Trump e Kim per congelare i programmi nucleari del Nord come “alternativa realistica” sulla via della denuclearizzazione finale.