Roma, 16 ott. (askanews) – “Aumentano i reati di strada, i furti e le rapine nel 2024 rispetto al 2023. Non lo dico io, ma la Relazione del Viminale inviata al Parlamento e anticipata oggi dal Fatto quotidiano”. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte.
“Quelli che dicevano ‘ruspa’, ‘tolleranza zero’, ‘è finita la pacchia’ ora dove sono? Al Governo. E hanno mandato – ha proseguito l’ex premier – gli agenti a guardare centri vuoti in Albania per mesi mentre mancano all’appello oltre 11mila poliziotti nelle nostre città: le carenze di organico sono anche aumentate tra il 2023 e il 2024. Sono pure pagati ‘quattro soldi’ come dice in tv il ministro Tajani non ricordandosi che è al Governo da 3 anni”.
“Rinnovo l’appello: anziché dire no – ha aggiunto – ascoltateci! Ascoltateci: a) quando chiediamo di rafforzare i presidi di sicurezza e gli organici delle forze di polizia; b) quando presentiamo proposte in Parlamento per arginare gli scippi in strada e nelle metro permettendo alla giustizia di agire d’ufficio, senza attendere la querela della vittima, diffondendo così un’idea di impunità per chi delinque; c) quando diciamo che sta aumentando la paura di donne e ragazze di tornare a casa sole la sera e questo non può lasciare indifferenti; d) quando avvertiamo che se non si combatte l’emarginazione sociale e la povertà (arrivata al record storico con i tagli del Governo) aumenta anche l’insicurezza”.
A giudizio di Conte “serve una svolta vera, non slogan raccatta-voti. E allora al prossimo Consiglio dei ministri anziché dare tutti i fondi al ministro Crosetto per armi e spesa militare, pensate anche al ministro Piantedosi per investire di più sulla sicurezza quotidiana di tutti i cittadini”, ha concluso il leader del M5S.