Roma, 21 nov. (askanews) – La “Vision Zero”, ovvero una circolazione stradale senza morti o feriti gravi, un obiettivo ambizioso, ma raggiungibile. E’ quanto emerge dal Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2025 dal titolo “L’evoluzione della mobilit nel tempo”, presentato alla Camera dei Deputati, in occasione del centenario della fondazione dell’ente, che ogni anno effettua oltre 30 milioni di revisioni di veicoli in 24 paesi nel mondo.
“Quest’anno un rapporto particolare perch Dekra festeggia i 100 anni di storia. Purtroppo il numero di morti sulle strade continua ad essere molto alto – ha detto Toni Purcaro, presidente di Dekra Italia -. Ogni settimana circa 100 giovani tra i 15 e i 30 anni perdono la vita sulle strade europee, 1,2 milioni morti al mondo. Una citt come Milano scompare ogni anno. Sono cifre sulle quali non possiamo n rimanere in silenzio, n continuare come stiamo facendo. E’ un’emergenza importante”.
In particolare nel rapporto si evidenzia come la tecnologia pu giocare un ruolo importante. Tra i settori chiave elaborati nel Rapporto vi sono infatti l’integrazione dell’Intelligenza artificiale e del machine learning in sistemi di sicurezza predittiva efficaci, l’adattamento del concetto di sicurezza agli ambienti di mobilit mista, il supporto alla transizione verso veicoli a emissioni zero. L’innovazione quindi cruciale come aggiunge Purcaro: “Noi essendo un’azienda di testing con l’automotive nel dna continuiamo a mettere a servizio le nostre competenze, la tecnologia, per testare quelle che sono le innovazioni sui veicoli, sulle infrastrutture, sulla connettivit. Non da ultimo anche rischio della cybersecurity e l’utilizzo dell’intelligenza artificiale affinch la tecnologia possa contribuire a ridurre il numero dei morti sulle strade”.
Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ha voluto inviare un videomessaggio, rivendicando i risultati raggiunti dal nuovo Codice della strada.
“Preziosi i vostri suggerimenti – ha detto Salvini -. Stiamo investendo anche sulle due ruote sulla sicurezza stradale, sostituendo tanti guard rail in Italia, con i guard rail salvavita fino a terra per salvare i troppi motociclisti che cadono sulle strade. Sicurezza urbana in accordo con i sindaci, quindi spero l’anno prossimo, per il vostro 101esimo compleanno di arrivare con dati ancora migliori, per avere secondo i dati Istat, nei primi sei mesi dell’anno 96 morti in meno e 1.300 feriti in meno qualcosa cosa che da ministro ma da pap mi rende assolutamente orgoglioso”.
Comunque sar il traffico stradale del futuro, la tecnologia dei veicoli e le infrastrutture continueranno a rappresentare elementi decisivi per migliorare la sicurezza stradale.

