Roma, 16 nov. (askanews) – Jannik Sinner conferma il suo dominio a Torino, battendo Carlos Alcaraz 7-6, 7-5 nella finale che tutti aspettavano. Un match intenso, pieno di colpi spettacolari e momenti di grande tensione, che regala all’azzurro il bis alle ATP Finals e il 24esimo titolo in carriera.
Il primo set scorre in equilibrio quasi perfetto. Entrambi i giocatori difendono il servizio con attenzione, alternando accelerazioni e variazioni di ritmo. Alcaraz mostra la sua potenza, ma Sinner risponde sempre con freddezza e precisione. Il set si accende nel tie-break: Alcaraz va 4-3, ma Jannik rimane glaciale, annulla il set point con una prima vincente e risponde con colpi millimetrici. Il punto che resterà nella memoria è un pallonetto “alla Alcaraz” di Sinner, perfetto e millimetrico, che fa esplodere il pubblico. Dopo un’ora e 19 minuti, con un set point conquistato e un altro annullato, Jannik chiude 7-4 e porta a casa il primo set, nonostante la pausa di 11 minuti per un malore sugli spalti e un medical time-out richiesto dallo spagnolo per un problema alla coscia destra.
Il secondo set è un’autentica battaglia punto a punto. Alcaraz parte aggressivo e conquista subito il break grazie a due doppi falli di Sinner, ma l’azzurro reagisce immediatamente: nel terzo game restituisce il break con una palla corta perfetta che manda in delirio l’Inalpi Arena. Il match continua tra scambi lunghi e tensione crescente: nel settimo game Sinner salva una palla break in uno scambio infinito di 24 colpi, dimostrando grande lucidità e sangue freddo. La partita si gioca anche sui servizi, con Jannik ingiocabile quando sale in battuta e Alcaraz costretto a forzare. Nel finale, Sinner sale 6-5, con Alcaraz che deve servire per rimanere nel match: dopo qualche punto combattuto, l’azzurro chiude 7-5, conquistando la vittoria e il bis alle ATP Finals.

